Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] dei demi di offrir vittime ai templi) e a quelle sorgenti a proposito di coregie di sua competenza (ad es., per le Lenee e le Antesterie); ma più spesso sopraintende a processi criminali, in ispecie a tutte le cause di empietà (ἀσέβεια) e di omicidio ...
Leggi Tutto
Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] momento gli Ateniesi, alleati di Sparta, che gli concessero la cittadinanza onoraria, gli premiarono una sua tragedia rappresentata nelle Lenee del 367 e infine conclusero una formale alleanza con lui in quell'anno. È dubbio se quest'alleanza avrebbe ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] sacerdotali all'antico re patriarcale, e perciò controllava i varî sacerdoti, presiedeva ai processi d'empietà, partecipava alle Lenee e alle Antesterie, mentre l'arconte eponimo presiedeva alle grandi Dionisie e alle Targhelie e il polemarco ai ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ornato. Sotto uno dei manici sta un cratere ed una delle m. ha in mano una coppa. Si beve in occasione delle feste Lenee, festività attica, il cui nome proviene da Lenai, come le m. erano chiamate nella Ionia.
c) Pittura vascolare attica (480-430 a ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] fissa della commedia antica. Tuttavia, dai numerosi ed abbastanza precisi accenni topografici delle cinque commedie di Aristofane rappresentate nel Leneo, cioè nel recinto vicino al colle della Pnice in Atene, si ricava l'idea di un edificio scenico ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] fine del VI sec. a.C., le Grandi Dionisie, che si svolgevano in primavera, le Lenee, che si tenevano in inverno nel santuario del dio, presso il Leneo, e le Dionisie rurali che si svolgevano nei diversi demi attici erano importanti occasioni per ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e che era riservata a determinate ricorrenze annuali, nelle feste dionisiache urbane, nelle dionisiache campestri e nelle Lenee. Facevano parte del culto di Dioniso-Bacco: divinità straniera, d'indole orgiastica, di recente introdotta nell'Ellade ...
Leggi Tutto
lenee
lenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λήναια, der. di ληνός «torchio»; v. leneo]. – Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano nel leneo in onore di Dioniso, con una grande processione e con rappresentazioni e gare di canti ditirambici,...
lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); poet., di superficie a dolci curve:...