Nei tempi più antichi significò l'ammaestramento del coro, l'opera compiuta dal διδάσκαλος. Poi da questo senso si passò a quello di rappresentazione; e, nel caso del dramma, il significato si estese dall'esecuzione [...] Wilhelm, Urkunden dramatischer Aufführungen in Athen, p. 34 segg.) I drammi eseguiti nelle feste Dionisie e quelli delle feste Lenee erano ricordati in due liste a parte, in ciascuna delle quali le commedie erano separate dalle tragedie. Al nome dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] , i papiri ci hanno conservato quasi per intero una delle prime commedie di Menandro, lo Scontroso (il Dyskolos), rappresentato alle lenee del 317 a.C. e premiato con la vittoria; lo spazio temporale tra questi due autori è popolato da molti altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] Pisistrato dopo la metà del VI secolo a.C.) che si svolgono nel mese di Elafebolione (marzo-aprile), e le Lenee, celebrate nel mese di Gamelione (gennaio-febbraio); il teatro svolge una propria, importante funzione anche nelle Dionisie rurali, feste ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] di D. erano le piccole Dionisie o Dionisie rurali, in campagna nel mese di posideone; le Dionisie urbane o Lenee, in Atene, nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11-13 ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] prima volta con l'Ira nel 316, otto anni dopo, il suo battesimo teatrale. Ottenne in tutto otto vittorie, tre alle Lenee e cinque alle Dionisie: e però non è strano che Marziale dica di lui rara coronato plausere theatra Menandro, poiché egli scrisse ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] ° secolo a.C.), Dioniso fu il dio del teatro. Durante le feste in suo onore (le Dionisie cittadine e rurali e le Lenee) erano eseguiti i ditirambi (ossia i canti dedicati al dio) e rappresentate le tragedie e le commedie. Dioniso fu anche la divinità ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] nozze con Dioniso (Ps.-Dem., LIX, 74 segg.), ma ha fatto anche congetturare che in questo recinto si celebrassero le feste Lenee, come del resto è attestato da una notizia antica (Hesych., s. v. Λίμναι). Da questa medesima fonte (Hesych., s. v. ἐπὶ ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] si vedono riprodotte ben sedici corone guadagnate dalla stessa persona, tra le quali una di edera per i ditirambi nelle feste lenee.
In epoca imperiale s'imitarono a Roma i ludi ellenici e corone donaticae si vincevano nell'agone albano, nelle gare ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] dionisiaca può essere avvalorata dalla connessione delle rappresentazioni tragiche con le feste dionisiache, in special modo con le Lenee e le Grandi Dionisie, connessione che si è tentato, ma senza fortuna, di dimostrare secondaria. E una tragedia ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] alta carica sacrale in Atene, compie i sacrifici pubblici maggiori; presiede all'organizzazione delle feste dei Misteri, delle Lenee e di altre feste religiose; ha giurisdizione sugli altri sacerdoti. Al suo foro sono esperite le azioni per empietà ...
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lenee
lenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λήναια, der. di ληνός «torchio»; v. leneo]. – Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano nel leneo in onore di Dioniso, con una grande processione e con rappresentazioni e gare di canti ditirambici,...
lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); poet., di superficie a dolci curve:...