MENANDRO (XXII, p. 839)
Luigi MORETTI
L'opera di M. ci è ora meglio nota, soprattutto per la scoperta di una intera sua commedia in 969 versi, il Δύσκολος (o Μισάνϑρωπος), rappresentato vittoriosamente [...] alle Lenee, pare nel 317-6, quando M. aveva 25 anni.
Il Misantropo, pubblicato per la prima volta da V. Martin nel 1958, è stato rinvenuto in un rotolo papiraceo, scritto verisimilmente agli inizî del 3° sec. d. C., che in origine conteneva ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] (gennaio) del 405, quando Aristofane rappresentò le Rane in cui si raffigurava la discesa di E. nell'Ade, non solo da più mesi E. ma anche Sofocle era morto; e si sa che Sofocle, in onore di E., nel proagon ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] che morì quasi centenario nel 270 a. C. Un'iscrizione lo ricorda vincitore nel 347; alle feste Lenee vinse almeno due volte, e, forse, ottenne la prima vittoria alle Dionisie dell'anno 356. Plutarco lo dice commediografo operosissimo, morto sulla ...
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In origine, l’istruzione dell’antico coro lirico greco per opera del ‘didascalo’; poi la rappresentazione drammatica, di cui il coro costituiva la parte essenziale, compreso anche l’apparato scenico; quindi, [...] Minore e poi a Roma, dove Accio scrisse dei libri Didascalicon.
Si hanno poi d. epigrafiche con liste dei vincitori nelle Dionisie e nelle Lenee, per rappresentazioni fra il 5° e il 2° sec. a.C. con i nomi degli arconti, dei poeti e degli attori. ...
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Poeta greco della cosiddetta commedia di mezzo. Poco sappiamo della sua origine, poiché una tradizione lo fa nativo di Smirne o di Rodi, un'altra di Larissa, e una terza lo crede ateniese. In Atene visse [...] di circa settanta anni. Scrisse 260 commedie, o secondo altri 365, conseguì tredici vittorie, otto delle quali alle feste Lenee. I titoli conservati sono in prevalenza di commedie parodiche, di drammi cioè nei quali si parodiavano soggetti mitologici ...
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Antica forma di poesia lirica corale greca. Il nome è di etimologia incerta, forse pregreco. Il d., legato ai suoi inizi con il culto di Dioniso, fiorì in età classica a Corinto, Sicione, Tebe, Nasso; [...] solennemente come le tragedie con il sistema delle coregie, durante le Grandi Dionisie, le Dionisie rurali, le Panatenee, le Targelie, le Lenee. Il coro, formato prima da 50 coreuti, fu ridotto dal 4° sec. a.C.; era detto ciclico perché si disponeva ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] vascolari del V sec. a. C., che rappresentano alcune donne ateniesi in atto di venerare la maschera di D. nelle feste Lenee. Queste maschere cultuali di D. erano in legno, e ne sono conservate riproduzioni in terracotta e marmo; a volte il motivo ...
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Feste antiche in onore del dio Dioniso (v.), celebrate dovunque si diffuse il culto del dio, cioè per quasi tutto il mondo greco. Le più importanti e meglio note fra esse erano quelle attiche. Nel calendario [...] con rappresentazioni drammatiche, canto di ditirambi e una grande processione nel quartiere del Leneo, ove sorgeva il più antico santuario ateniese di Dioniso. Venivano poi al principio della primavera (dall'11 al 13 del mese di Antesterione febbraio ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] (o Le donne alla festa di Demetra Tesmoforos, Θεσμοϕοριάζουσαι, rappresentata nelle Grandi Dionisie del 411), le Rane (Βάτραχοι, rappresentata nelle Lenee del 405 per mezzo di Filonide; ebbero il primo premio), le Ecclesiazuse o Le donne a parlamento ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] con ditirambi e con licenziosi canti pubblici. Nel periodo in cui la tragedia era rappresentata solo nelle grandi Dionisie, nelle Lenee si davano esclusivamente commedie; ma dalla metà del sec. V si rappresentavano nell'una e nell'altra festa tanto ...
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lenee
lenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λήναια, der. di ληνός «torchio»; v. leneo]. – Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano nel leneo in onore di Dioniso, con una grande processione e con rappresentazioni e gare di canti ditirambici,...
lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); poet., di superficie a dolci curve:...