GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino, Micono, Sciro, Scopelo e Sciato, mentre Lemno venne occupata dal Navigaioso. Fonti più tarde, a proposito dei Ghisi, precisano inoltre che i due fratelli si divisero le ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] costrinsero alla resa la stessa nave "capitana" turca.
Nel luglio-agosto il B. partecipò alla conquista di Tenedo e Lemno e ad altre operazioni navali, tra cui allo scontro, risoltosi favorevolmente per Venezia, avvenuto il 3 maggio 1657 nelle acque ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] le basi necessarie all'operazione di blocco dei Dardanelli, il B. conquistò le isole di Tenedo (6-8 luglio) e di Lemno (11-18 agosto). Lasciativi forti presidi, se ne allontanò in novembre per svernare. Il 26 febbraio 1657 cedette il comando al ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] sultano, si rifiutò di cedere al co-imperatore, come promesso nel 1399, la città di Tessalonica, esiliandolo nell'isola di Lemno. Giovanni VII, fuggito a Lesbo, richiese quindi l'aiuto del G. per occupare Tessalonica; questi organizzò una squadra di ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] anche Cipro e la Cilicia. Pertanto, lasciata Venezia nella primavera del 1475, il L. dapprima portò aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] , mentre questi scaricano ogni responsabilità sulla mancata collaborazione dell'"armata", quindi, su Renier. Riparati nelle acque di Lemno il C. e Loredan scrivono, infatti, il 4 settembre, annunciando, "con animo afflitto e inconsolabile... la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] stesso anno, non essendo andata a effetto la precedente proposizione, suggerì di negoziare col sultano l'acquisto delle importanti isole di Lemno e Imbro, ma il Senato non accettò. Come non accettò neppure la sua nuova proposta, del dicembre 1457, di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] a Genova e a Chio. Su richiesta dell'imperatore Costantino XI, e forse dietro promessa della concessione dell'isola di Lemno come possedimento personale, il G. assunse il comando della difesa della città. Alla testa di poche migliaia di armati dalle ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] nelle piazzeforti della costa, dopo di che tentò di risollevare le sorti del conflitto con la conquista, peraltro ininfluente, di Lemno; infine portò la flotta al sicuro, nella base di Negroponte. Il 4 dic. 1463 il Senato, nel rammaricarsi per la ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , limitata dalla Misia sino all’Asemo e dal Rodope, sino alla città di Topero, Cipro e le isole Cicladi, a eccezione di Lemno, Imbro e Samotracia. All’altro assegnò la Macedonia, la Tessaglia, Creta, l’Ellade e le isole circostanti, e i due Epiri ...
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lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...