LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] lati della testa, sotto la quale è un delfino con un ramo di olivo in bocca. Questo potrebbe essere un accenno alla vittoria di Lemno contro la flotta parthica, riportata da L. nel 73 a. C., ma diventa un elemento di scarso valore qualora si ponga in ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] murario racchiude alcuni megara; a Poliochni, nell'isola di Lemno, le mura del Periodo Azzurro sono contemporanee a due grandi da tre vani disposti assialmente. A Poliochni di Lemno e Thermi di Lesbo, strade ad andamento curvilineo dividevano ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] dei Propilei, detta attualmente Pinacoteca, sull'acropoli di Atene, Pausania (i, 22, 6) vide sei quadri: Ulisse ruba a Lemno l'arco di Filottete; Diomede con il Palladio; l'uccisione di Egisto; il sacrificio di Polissena; Achille tra le figlie di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] , per la cui dimora, la palladiana Houghton Hall, eseguì nel 1781 e nel 1783 tre dipinti su tela raffiguranti Filottete a Lemno, Castore e Polluce ed Edipoa Colono.
All'indomani della sua ascesa al trono, nel 1760, Giorgio III incaricò il C. di ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , 2). Luciano (Imag., 4) ne esalta la bellezza della linea di contorno di tutto il viso, la simmetria del naso, e probabilmente alla Lèmnia si riferisce un passo di Imerio (Or., 21, 4) dove è detto che F. non rappresentò sempre Atena con le armi, ma ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , erano detti L. quelli οἰκοδομητοί dentro alle grotte "ciclopiche" di Nauplia (Strab., viii, 373), e quello costruito di Lemno, grandioso con 150 colonne, opera degli architetti Smilis, Rhoikos e Theodoros, le cui rovine erano ancora visibili nel I ...
Leggi Tutto
PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] una modesta urnetta volterrana: con Filottete riconoscibile alla gran chioma selvaggia che attesta il lungo abbandono, nell'esilio di Lemno.
Unitamente ad Elena P. riceveva onori divini o semidivini a Therapnai in Laconia. Il culto comprendeva tra l ...
Leggi Tutto
PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] venne portato a Roma nell'86 a. C. e collocato in Campidoglio dove andò distrutto nell'incendio del 70 d. C.
14) Filottete a Lemno (Anth. Pal., XVI, III, 112 e 113). L'eco di questo dipinto si è voluta vedere (B. Pace, in Mon. Acc. Linc., xxviii ...
Leggi Tutto
TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] di T. I con i villaggi di Thermì I-V (Mitilene), le prime tre città del tumulo di Protesilao, Poliochni I-III (Lemno) e dalla presenza di manufatti di importazione dell'Elladico I e del Cicladico I il Blegen è giunto alla datazione assoluta ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] , profondo circa 2 m.
Struttura e caratteristiche analoghe hanno le t. nelle fortificazioni di Thermi (Lesbo) e di Poliochni (Lemno).
4. Palestina. - La t. circolare ritrovata a Gerico, connessa con un muro di fortificazione risalente ad un neolitico ...
Leggi Tutto
lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...