Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] -97, cc. 2522-2541, s. v. Megaloi Theoi; O. Kern, in Pauly-Wissowa, X, 1919, cc. 1399-1450, s. v. Kabeiros und Kabeiroi. Sulla lingua lemnia e la stele di Kamìnia: I. G., XII, 8, i con bibl. fino al 1912; D. C. Swanson, A Selected Bibliography of the ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. iv, pp. 542-545)
L. Bernabò-Brea
Museo. - Il museo di L. è stato sistemato in collaborazione fra l'Amministrazione greca e la Scuola Archeologica [...] è dedicata ai rinvenimenti (sculture e iscrizioni) delle isole di Imbros e di Tenedos, trasportati a L., insieme ai materiali lemnii, dal museo di Mitilene ove erano in precedenza conservati.
Un'ampia sala nel seminterrato è dedicata ancora ai grandi ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] si è cercato di attribuirgli il gruppo di Procne e Iti del Museo dell'Acropoli. Pausania ascrive ad A. l'intero frontone O del tempio di Zeus ad Olimpia, che è però di stile severo; potrebbero essere sue, ...
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GLAUKOS (Γλαῦκος)
G. Fogolari
2°. - Scultore di Lemno d'epoca ignota, ricordato solo da Stefano di Bisanzio sotto la voce Αἰϑάλη come ἀνδριαντοποιὸς διάσημος.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 296; C. Robert, [...] in Pauly-Wissowa, VII, c. 1423, s. v., n. 48; W. Amelung, in Thieme-Becker, XIV, p. 246 ...
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ISSIPILE. - 1
G. Bermond Montanari
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη, Hypsipyle). − 1°. − Figlia di Toante, re di Lemno.
Divenne regina dell'isola quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini. Aveva, lei sola, [...] Giasone ed I. nacquero Euneo, noto nella saga troiana, e Toante. Quando gli Argonauti lasciarono l'isola, le donne di Lemno, venute a sapere che I. aveva salvato il padre, secondo una versione della leggenda, la vendettero schiava; secondo un'altra ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] G. Caputo, ibid., p. 278 ss.; G. Libertini, ibid., N. S., 1-2, 1939-40 [1942], p. 221 ss. Per l'arte e la lingua lemnia: A. Della Seta, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολ., 1937, II, p. 629 ss. e in studi in onore di B. Nogara, Roma 1937, p. 119 ss.; D. Mustilli ...
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ARISTOXENOS (᾿Αριστ]όξενος?)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco da Tenedo ricordato su un blocco di marmo trovato a Lemno, riadoperato al principio dell'età imperiale romana per incidervi un decreto attico. [...] Restano tracce evanescenti della precedente iscrizione di questo scultore, il cui nome e patronimico sono stati integrati dal Kumanudis in [᾿Αριστ]όξενος Ε[ὐϑυγέ]νεος. Una precisazione cronologica non ...
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LYKAON (Λυκάων)
L. Rocchetti
Figlio di Priamo e di Laothoe; fu fatto prigioniero dei Greci e venduto schiavo a Lemno; riscattato da Ezione tornò a Troia dove, sul campo di battaglia, venne ucciso da [...] Achille.
In una pelike di Londra (B. M. E., 379), opera del Pittore che prende il nome dal nostro eroe, è raffigurata la partenza di un guerriero che l'iscrizione indica come Lykaon. L'eroe appare anche, ...
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SOLON (Σόλων)
M. Zuffa
1°. - Scultore greco del II sec. a. G., da Mirina nell'Asia Minore o nell'isola di Lemno. Noto per una firma a Telos su base di statua eretta ad un Aristomenes dai genitori e dai [...] fratelli (I.G., xii, 3, n. 43). Forse erano dovute a lui alcune statue di Rodi, la cui base con iscrizione lacunosa conserva soltanto l'etnico dell'artista (I.G., xii, 1, n. 105). La riconnessione (Hiller ...
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KEDALION (Κηδαλίων)
E. Joly
Demone maestro nell'arte della forgia a cui Hera affidò Efesto, perché lo ammaestrasse (Scholia Il., xiv, 296). Essendo giunto a Lemno alla fucina di Efesto Orione, accecato [...] raffigurante Orione cieco che reca sulle spalle K. che lo guida verso la luce del sole nascente, mentre Efesto riguarda da Lemno. Il mito di K. ispirò a Sofocle un dramma satiresco (Eratosth., Kat., 32; Scholia Arat., v, 323). K. è raffigurato su ...
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lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...