GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] In questa località, il G. poté finalmente rendere omaggio al sultano e riceverne ufficialmente l'investitura della signoria di Lesbo e Lemno, ma, oltre a dover accettare l'aumento del tributo annuo da 3000 a 4000 ducati d'oro, dovette anche piegarsi ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] di Atene per gli anni 1928 e 1930, durante i quali partecipò alle indagini che si venivano conducendo nell'isola di Lemno. Vincitore del concorso per ispettore alle antichità, nel 1930 fu destinato alla Soprintendenza di Napoli e l'anno seguente poté ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] dal 1402.
Dopo il ritorno di Domenico a Lesbo, nell'autunno 1455, al G. venne affidato il governo dell'isola di Lemno, annessa ai domini della casata nel 1453, ma in questa veste egli diede prova di un carattere così tirannico e prevaricatore che ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] distinte località, Vriocastro e Efestia, sul sito di una importante necropoli di età geometrica e classica.
Gli scavi a Lemno dureranno per diversi anni e verranno proseguiti anche sul sito dell'abitato di Poliochni, sorto nella prima età del bronzo ...
Leggi Tutto
MUSTILLI, Domenico
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 3 dicembre 1899 da Leonardo e da Maria Testa.
Membro di un’antica famiglia cattolica oriunda di Ravello, prese parte, appena maggiorenne, al [...] zio paterno.
Allievo della scuola archeologica italiana di Atene (1926-28), partecipò alle ricerche nell’isola di Lemno dirette da Alessandro Della Seta. Fu questi ad affidargli la difficoltosa edizione degli scavi effettuati nella necropoli pregreca ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] non appena se ne presentò l'occasione, anche notevole spregiudicatezza.
In un dispaccio al Senato steso dopo la conquista di Lemno, il 25 ag. 1656, il provveditore generale Barbaro Badoer informava di avere imprigionato il F. che, lasciato a guardia ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] delle nozze, nell'agosto 1442, Caterina morì mentre si trovava con il marito nel castello di Kokkinos, sull'isola di Lemno, assediato dai Turchi da quasi un mese.
Se questa morte improvvisa costituì indubbiamente una grave delusione per il G., uno ...
Leggi Tutto
GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino, Micono, Sciro, Scopelo e Sciato, mentre Lemno venne occupata dal Navigaioso. Fonti più tarde, a proposito dei Ghisi, precisano inoltre che i due fratelli si divisero le ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] . I Veneziani imputarono tuttavia alla sua prematura partenza la perdita, avvenuta in quel giorni, delle isole di Tenedo e Lemno che la Repubblica era riuscita a strappare agli Ottomani soltanto l'anno precedente.
Al suo ritorno a Roma, tuttavia, il ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Modena, collezione privata, ripr. ibid., p. 106, fig. 10) e il suo primo lavoro d'invenzione, Filottete nell'isola di Lemno (1827: Ibid., Museo civico), inviato all'Atestina: in una posa patetica appare l'amico pittore G. Fiorucci trasformato in eroe ...
Leggi Tutto
lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...