Nome di due sofisti del 2º e del 3º sec. d. C., entrambi di un'illustre famiglia di Lemno, spesso confusi. 1. Flavio Filostrato (n. verso il 170 - m. fra il 244 e il 249 d. C.) detto l'Ateniese perché [...] più sicure, l'ultima è una difesa dei sofisti. 2. F. di Lemno, figlio di Nerviano (a sua volta nipote del n. 1), nato verso il 191, fu a Roma, insegnò in Atene, morì a Lemno. Scrisse L'eroico (che peraltro alcuni attribuiscono al precedente), ...
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Terzo principe di Lesbo (m. 1455). Salito al trono (1427), ebbe dall'Impero bizantino le isole di Lemno e di Taso a titolo di feudo. Tenne una politica d'equilibrio tra l'Impero e i Turchi, pur ponendo [...] ogni cura nel preparare la difesa da eventuali attacchi turchi, specialmente dopo la caduta di Costantinopoli (1453) ...
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Archeologo italiano (Palma di Montechiaro 1901 - Firenze 1992); attivo presso la Scuola archeologica italiana di Atene, scoprì a Lemno il villaggio di Poliochni (dell'età del Bronzo). Dal 1935 diresse [...] gli scavi italiani in Cirenaica e più tardi in Libia. Soprintendente alle Antichità dell'Etruria (1951-66), promosse scavi a Sesto Fiorentino, a Roselle, a Orvieto. Socio naz. dei Lincei (1974). Opere: ...
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ARISTOXENOS (᾿Αριστ]όξενος?)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco da Tenedo ricordato su un blocco di marmo trovato a Lemno, riadoperato al principio dell'età imperiale romana per incidervi un decreto attico. [...] Restano tracce evanescenti della precedente iscrizione di questo scultore, il cui nome e patronimico sono stati integrati dal Kumanudis in [᾿Αριστ]όξενος Ε[ὐϑυγέ]νεος. Una precisazione cronologica non ...
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(gr. Τυρσηνοί o Τυρρηνοί) Nome greco degli Etruschi e, anche, degli antichi abitanti (di origine pelasgica) dell’isola di Lemno, considerati da alcuni storici affini agli Etruschi in seguito alla scoperta, [...] avvenuta a Kamìnia, nella parte sudorientale dell’isola, di una stele funeraria iscritta, databile verso gli ultimi decenni del 6° sec. a.C.: questa contiene due iscrizioni redatte in alfabeto greco occidentale, ...
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LYKAON (Λυκάων)
L. Rocchetti
Figlio di Priamo e di Laothoe; fu fatto prigioniero dei Greci e venduto schiavo a Lemno; riscattato da Ezione tornò a Troia dove, sul campo di battaglia, venne ucciso da [...] Achille.
In una pelike di Londra (B. M. E., 379), opera del Pittore che prende il nome dal nostro eroe, è raffigurata la partenza di un guerriero che l'iscrizione indica come Lykaon. L'eroe appare anche, ...
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SOLON (Σόλων)
M. Zuffa
1°. - Scultore greco del II sec. a. G., da Mirina nell'Asia Minore o nell'isola di Lemno. Noto per una firma a Telos su base di statua eretta ad un Aristomenes dai genitori e dai [...] fratelli (I.G., xii, 3, n. 43). Forse erano dovute a lui alcune statue di Rodi, la cui base con iscrizione lacunosa conserva soltanto l'etnico dell'artista (I.G., xii, 1, n. 105). La riconnessione (Hiller ...
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Nome antico di una piccola isola a sud di Lemno, forse da identificare coll'odierna Hagiostrati, nota specialmente per l'orazione pseudodemostenica Περὶ ‛Αλοννήσος e per la contesa di Filippo II di Macedonia [...] e degli Ateniesi circa il suo possesso. Era anche famosa come rifugio di pirati.
Bibl.: C. Frederick, Halonnesos, Posen 1905; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., Suppl. III, ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] incurabile, che, per il suo lezzo e lo stato di esasperazione che provocava nell'eroe, indusse i Greci ad abbandonarlo a Lemno, secondo il consiglio di Ulisse. Là giacque dolorante finché, in seguito al vaticinio di Eleno (o di Calcante), i Greci ...
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KEDALION (Κηδαλίων)
E. Joly
Demone maestro nell'arte della forgia a cui Hera affidò Efesto, perché lo ammaestrasse (Scholia Il., xiv, 296). Essendo giunto a Lemno alla fucina di Efesto Orione, accecato [...] raffigurante Orione cieco che reca sulle spalle K. che lo guida verso la luce del sole nascente, mentre Efesto riguarda da Lemno. Il mito di K. ispirò a Sofocle un dramma satiresco (Eratosth., Kat., 32; Scholia Arat., v, 323). K. è raffigurato su ...
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lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...