COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] altre due figlie Lucrezia e Camilla, quest'ultima andò sposa a Giovanni Antonio Torello. Da questo matrimonio sarebbe poi nato il 28 ott. 1489 Lelio, che avrebbe rinverdito gli onori della famiglia materna divenendo dapprima consigliere e infine ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] matrimonio con Caterina Poschi: vi si menziona infatti la nascita recente del primogenito Lelio (p. 119). Di Lelio - e il nome è senz'altro un omaggio al Torelli - non fa però alcuna menzione la biografia del Buonvicini, conservata nella Biblioteca ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] a Brescia, e concluso da una composizione di Lelio Bertani, apparve nel 1592 a istanza dello stampatore cura di I. Fenlon - F. Piperno, Venezia 2003, p. 101; D. Torelli, Benedetto Binago e il mottetto a Milano tra Cinque e Seicento, Lucca 2004, pp. ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] 152-55, 157 s., 164, 169-173, 208, 289, 292, 297; A. Tessier, G. Torelli a Parigi e la messa in scena delle "Nozze di Peleo e Teti" di C. C., in La Manuscrita, I, Lisboa 1958, p. 96; H. Wessely-Kropik, Lelio Colista, Wien 1961, pp. 27, 51, 59 s., 62 ...
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MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] , il feudo di San Michele di Tiorre a Gian Antonio e Lelio Sozzi, oltre a molte terre allodiali ad Arola, Grattarola, San Camera ducale per l’acquisto di Felino, legato a doppio filo ai Torelli – in modo speciale a Pio e Paolo, fratelli di Clelia ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] ne curano, l'autore colloca accanto a Niccolò Lelio Cosmico e ad Alfonso Trotti un Gregorio, che a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 24-27, 568; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1682, p. 84; G. Baruffaldi, La vita di messer Ludovico ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] recitato in ruoli minori anche Giovan Battista Andreini, il famosissimo Lelio che sul finire della vita indossò la maschera di Pantalone ). Molto apprezzate furono le scene di Giacomo Torelli, che prevedevano effetti sorprendenti (una tempesta, ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] . Segue - dopo un breve Ragionamento recitato dal B. come provveditore dell'Accademia in occasione del consolato di F. Torelli - il Breve trattato della cometa, scritto in forma di lettera all'amico G. Razzi: senza alcun accenno all'osservazione ...
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