CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] altresì dalla tradizione parmense correggesca e ferrarese dossesca. Il C. inclina soprattutto all'inquieta spezzatura luministica di LelioOrsi, mantenendo sempre un fondo di arcaismo e durezza, che innesta su una certa pompa tardomanieristica romana ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] di Andrea Cassiani nel 1654, in occasione delle nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini. È autore di un ritratto di LelioOrsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo stato ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] che annoverava, nella specifica area reggiana e dei principati contermini, esempi cospicui; varrà citare quelli cinquecenteschi lasciati da LelioOrsi a Reggio e a Novellara, e gli altri del suo allievo Raffaellino da Reggio ancora a Novellara (1567 ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti della seconda fase del manierismo d'influenza tosco-romana, dipinse un fregio con Concilio di streghe e mostri nel castello di Querciola (1535) e gli affreschi sulla torre dell'Orologio di Reggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nelle raccolte di Angelo Breventano, Fulvio Orsini, Lelio Pasqualini, Orazio Tigrini, facendo così circolare quelle fonti XII si progettò una nuova storia ufficiale affidata a Giuseppe Orsi), tornare su quelle pagine e su quelle fonti significò ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] italiani Riva e Buonamici in casa di Lelio e FlaminiaRiccoboni, interessandosi all'attività teatrale della Guidi, Tra Franciae Italia. Discussioni letterarie nell'epistolario di G. G. Orsi e A. C., in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Napoli, del 25 marzo, ove accenna ad analoghe pretese di Lelio Brancaccio - avrebbe dovuto essere di 12.000 scudi annui. Mentre Toscana…, in Arch. stor. ital., IX (1846), p. 300; P. Orsi, Il carteggio di Carlo Emanuele I, in Riv. stor. ital., VIII ( ...
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