Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di LelioOrsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] il rilievo della Madonna della Ghiaia (Galleria Nazionale di Urbino) in cui sembra chiaro il rapporto con una invenzione di LelioOrsi, attivo a Roma nel 1554. Nelle grandi figure in stucco del Presepe ilB. si impegna nella dimensione inconsueta del ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , in Festschrift to Erik Fischer, Copenhagen 1990, pp. 221-244; C. Strinati, Un'ipotesi sulla prima formazione di G. G., in LelioOrsi e la cultura del suo tempo. Atti… Reggio Emilia-Novellara 1988, a cura di J. Bentini, Bologna 1990, pp. 151-158; G ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E. Monducci, Regesti e documenti, in LelioOrsi (catal., Reggio Emilia), a cura di E. Monducci - M. Pirondini, Cinisello Balsamo 1987, pp. 266, 270; S. Pagano, Il ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Wilde, The Italian Drawings of the XV and XVI century at Windsor Castle, London 1949, p. 244; F. Arcangeli, Mostra di LelioOrsi, in Paragone, I(1950), n. 7, p. 49; S. Freedberg, Parmigianino, Cambridge 1950, pp. 221, 229, 231-235; E. Modigliani, Cat ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] 1985, pp. 52 s., 154-163 e Regesto; U. Nobili, O. P., in La lezione di un maestro: allievi e collaboratori di LelioOrsi. La cultura pittorica del manierismo tra Reggio e Novellara (catal.), a cura di U. Nobili - S. Ciroldi, Novellara 1988, pp. 79-83 ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] . Luca. Nel 1679 fu tra coloro che sottoscrissero l'attribuzione al Correggio di una Annunciazione, oggi a Buenos Aires, in realtà di LelioOrsi (F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 125). Ritiratosi a Rieti nel 1685, vi morì il 6 gennaio 1686 ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] S. Michele dell'Arco e conservata oggi nella Pinacoteca nazionale di Parma. Sebbene in passato sia stata attribuita a LelioOrsi da Novellara (Ruta; Ratti), quest'opera è oggi concordemente assegnata al G., sulla scorta dell'attribuzione proposta a ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] anche l'ipotesi che l'I. avesse partecipato alla decorazione del casino di sopra a Novellara insieme con i discepoli di LelioOrsi, che vi lavorarono nel 1558 e poi nel 1563: le fonti riferiscono infatti della presenza nel cantiere di due artisti ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] altresì dalla tradizione parmense correggesca e ferrarese dossesca. Il C. inclina soprattutto all'inquieta spezzatura luministica di LelioOrsi, mantenendo sempre un fondo di arcaismo e durezza, che innesta su una certa pompa tardomanieristica romana ...
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