GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] 1560 la diocesi di Fano fu assegnata al mantovano Ippolito Capilupi con riserva di una pensione di 300 ducati annui per , Gli amori di Ismenio e d'Ismene di greco tradotti per Lelio Carani, Fiorenza 1550, p. 10; F. Franchini, Poemata, Roma ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] Gabriele Giolito accusava ricevuta da parte del funzionario mantovano Lelio Montalerio di dieci ducati d’oro dovutigli da « stampati nel 1606, già presso la biblioteca della famiglia Capilupi e descritta da Alessandro Magnaguti (1939, p. 157 n ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] e poi rilasciato, si giunse all'epilogo. A Maenza il giorno successivo Lelio di Patrica, in seguito ad accordi con il Paglialunga e dopo aver dagli Avvisi di Roma e dalla corrispondenza del Capilupi, sembra ridimensionata da altri documenti: un ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] Lelio (1497-1560) scrisse poesie in latino e in maccheronico. Camillo (1504-1548), corrispondente dei Gonzaga dalla corte cesarea, lasciò importanti carteggi. Ippolito (Mantova 1511 - Roma 1580), erudito, poeta in latino e volgare, traduttore dal ...
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