Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , preoccupato di spiegare, e non solo di condannare, la nuova realtà del partito totalitario, e con lui Piero Gobetti, LelioBasso e Luigi Sturzo, i quali utilizzano il termine per sottolineare la tragica gravità degli avvenimenti di quegli anni (v ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] costituzionale che dichiarò ammissibile la richiesta di referendum popolare per il divorzio (14 febbraio 1972) e dalle proposte di LelioBasso per una modifica degli articoli 7, 8 e 19 della Costituzione (23 febbraio 1972), il tema divenne sempre più ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] accordo con la Santa Sede, una revisione delle norme concordatarie in contrasto con la Costituzione. Nello stesso mese LelioBasso, esponente del Psiup, presentò alla Camera una mozione sulla medesima questione.
Si giunse dunque con difficoltà e con ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Miglioli, animatore e dirigente di organizzazioni contadine della Bassa padana, con epicentro nel cremonese, ma anche deputato carica riformatrice del centro-sinistra (come LelioBasso, Luigi Anderlini, Tullia Carettoni); personalità contraddistinte ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , Scritti di U. L. fino al 1947 e Selezione degli scritti successivi al 1947, entrambi in La via alla politica. LelioBasso, U. L., Meuccio Ruini protagonisti della Costituente, a cura di G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] alle posizioni di Saragat. Il suo lavoro si orientò a limitare l'egemonia nelle federazioni locali della corrente guidata da LelioBasso, fintanto che ciò fu possibile. Ma, alla fine del 1946, fu protagonista insieme con i giovani di "Iniziativa ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] umani nella RFT". Della stessa questione si occupò dal 1978 in un comitato contro i Berufsverbote presieduto da LelioBasso nell'ambito della Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli.
Sostenitore dell'"eurocomunismo", nel quale ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] e Salvatore Quasimodo. Il suo impegno politico resistenziale si consolidò anche nei rapporti con Primo Mazzolari e soprattutto con LelioBasso, sotto la cui guida operò clandestinamente nel Mantovano e nel Milanese.
Dopo il 1945 si precisarono le sue ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] a quando, la notte tra il 12 e il 13 aprile 1928, rimase coinvolto, assieme a Zazo, ai fratelli Antonio e LelioBasso, a Mario Boneschi e Antonio Zanotti, in una retata della polizia seguita all’esplosione della bomba di piazzale Giulio Cesare. Paggi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] parte il Pamphili, insieme con i cardinali Giambattista Spada e Lelio Falconieri, e in qualità di segretario l'attivo F. al papa. Nei concistori, il cui numero calò a livelli eccessivamente bassi (undici all'anno nel 1648-49), I. X si faceva ...
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