Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , la parabola critica di 'novecento' fu molto rapida. Non a caso, già nel gennaio del 1928 B. d'Arzocco (LelioBasso), sulla rivista Pietre fondata da P. Gobetti, osava preannunciare in un profetico editoriale La morte del Novecento: "Perché quello ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] giornale, il senatore Giovanni Pieraccini: alla nascita del Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), fondato da LelioBasso, infatti, Pagliarani – da sempre legato alla corrente riformista guidata da Pietro Nenni – non aderì al nuovo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso lignaggio, figlio di un taverniere e di una lavandaia, un gli ultimi libri che vi erano rimasti e scambiò con Lelio un canonicato; rifiutò le sollecitazioni di Philippe de Cabassoles per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] intrigante, il Pasero, deciso a scalzare il conte Lelio Cauda dal favore di Vittorio Amedeo I e a danneggiare stelle guernite d'armi dorate additando ch'entrar dovevate in questa bassa terra per esser seguace di Marte",nel 1629 lo elogia per ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e i Dialoghi della musica, divisi in Canto, Alto, Tenore e Basso.
Da Piacenza il D. si mosse per un viaggio a Roma, probabilmente ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici fiorentini furono ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per la danza.
La precocità punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata ("al sig. Lelio Guidiccioni", 16 genn. 1640), pubbl. in G. B. Doni, Trattati ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e mercante fallito, per giunta, ridottosi dopo vari insuccessi a «basso stato»: e lo descrivevano «di statura picciolo, di color bruno, ordine. L'uno era il generale attualmente in carica, Lelio Baglioni, che aspirava ad essere riconfermato: l'altro ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] Sacre scritture", e i cui scritti risulterebbero di livello non basso, ma "non più gravi che a una donna si convengano di repertorio tre liriche ivi incluse di Bonardo Fratteggiano e Lelio Capilupi, che - per un transito ferrarese della C. ...
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