DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per la danza.
La precocità punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata ("al sig. Lelio Guidiccioni", 16 genn. 1640), pubbl. in G. B. Doni, Trattati ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] rappresentante la Carità, come nel Monumento del cardinale Lelio Falconieri (1665-85) di Ercole Ferrata, situato intera scena segue un'unica curva che sale dall'angolo in basso a destra. Come nella Lamentazione le gradazioni del rilievo sono ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Amor vuol sofferenza (1739), dedicato a Lelio Carafa, duca di Maddaloni, principale mecenate Musik in Geschichte und Gegenwart, ed. 2004, sub voce).
Musica sacra (con basso continuo): Ordinarium Missae: 8 messe complete (1733-44: 1 a 4 voci; ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] fossero lusinghieri.
L’incontro con Maria Callas e la definitiva affermazione
A Roma, Corelli conobbe Loretta Di Lelio. Figlia del famoso basso Umberto Di Lelio (1894-1945), tra i cantanti accolti da Arturo Toscanini alla Scala tra il 1921 e il ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] fonti a O. Benevoli); 16 cantate per voce sola e basso continuo.
Opere perdute: oratori La Gerusalemme destrutta; Il Nerone prima Carità, Roma 1992, pp. 26-29, 38; H. Wessely-Kropik, Lelio Colista. Un maestro romano prima di Corelli, Roma 2003, pp. 71 ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] Gardano; un madrigale in Madrigali spirituali a tre voci di Lelio Bertani, Brescia 1585, V. Sabbio, e due in Liber ogni sorte dt stromenti a Quattro, Cinque et Otto, con il suo Basso generale per l'organo... Libro Primo, Venezia 1608, raccolte e edite ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] parte, aveva occupato con un colpo di mano la Fortezza da basso, dichiarando di tenerla a nome di Carlo V e dello stesso C collaborazione, se non addirittura la guida, di personaggi come Lelio Torelli, Francesco Campana e lo stesso Ricci, ostili alla ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 1961 (University microfilms 62-1214); H. Wessely-Kropik, Lelio Colista: ein römischer Meister vor Corelli. Leben und Umwelt Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142-151, 201-206; 2, pp. 23 s.; ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Tra i protettori e mentori di Pergolesi va annoverato anche Lelio Carafa marchese di Arienzo, cadetto del duca di Maddaloni e Regina (in La minore e in Do minore, per soprano, archi e basso continuo; ed. critica a cura di A.W. Atlas, in Complete Works ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] testamento, rogato il 5 febbraio di quell'anno dal notaio Lelio Mannucci (Porro, p. 105).
Il G., che viveva La chiesa di S. Martino… a Velletri, Roma 1967, pp. 49 s.; E. Bassi, Capricci e vedute di G. Quarenghi… (catal.), Venezia 1967-68, p. 11; M. ...
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