BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] D'Onofrio, Note berniniane. 1. Un dialogo-recita di G. L. B. e Lelio Guidiccioni, in Palatino, X[1966], 2, pp. 127-134). L'attività dei B. armonico uno spazio che non lo è. Guardando dal basso si ha l'impressione che l'effetto di restringimento verso ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] rappresentante la Carità, come nel Monumento del cardinale Lelio Falconieri (1665-85) di Ercole Ferrata, situato intera scena segue un'unica curva che sale dall'angolo in basso a destra. Come nella Lamentazione le gradazioni del rilievo sono ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] testamento, rogato il 5 febbraio di quell'anno dal notaio Lelio Mannucci (Porro, p. 105).
Il G., che viveva La chiesa di S. Martino… a Velletri, Roma 1967, pp. 49 s.; E. Bassi, Capricci e vedute di G. Quarenghi… (catal.), Venezia 1967-68, p. 11; M. ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] un Adone muscoloso e dai tratti marcati, il capo reclinato in basso, ombreggiato da ampi boccoli, siede in una nicchia di verzura intrapreso la carriera paterna: potrebbe trattarsi del Lorenzo Lelio registrato in una lista di artisti che avevano l ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] una lettera del 1744 inviata dallo stesso Baruffaldi all'editore bolognese Lelio della Volpe (Campori, 1866, p. 199). Con questo tele con il Sacrificio di Melchisedech, firmato e datato in basso al centro, e la Parabola del mendico cacciato dal ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] decorazione del casino di sopra a Novellara insieme con i discepoli di Lelio Orsi, che vi lavorarono nel 1558 e poi nel 1563: le del conte Orazio Fontana è ricordato in un'iscrizione in basso a sinistra. Nella medesima Galleria è esposta anche una ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] all'abate Alfonso Coccapani, con l'arma del vescovo e, più in basso, le parole "Ex Musaeo Ill.mi et R.mi March. Pauli Coccapani Francesco I con Lucrezia Barberini. È autore di un ritratto di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: ...
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