ATENE 1810, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge le'kythoi bianche a disegno rosso mattone; scene sepolcrali assai semplici nelle quali sono rappresentati uomini seduti sui gradini [...] di una stele, mentre una fanciulla porta un canestro ed un alàbastron (lèkythoi 1756 e 1766 di Atene). Nella lèkythos 1810 è al centro una stele ovoidale decorata di nastri, a sinistra è appoggiato un efebo con bastone, a destra una fanciulla seduta ...
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CAIRO, Pittore del
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico.
Così denominato dall'alàbastron 26213 nel museo del Cairo. Il suo stile è affine a quello del [...] Pittore di Karlsruhe. Il Beazley gli ha attribuito un alàbastron (Cairo 26213) e due lèkythoi panciute (Oxford, Coll. Beazley; Monaco 2500) raffiguranti rispettivamente una menade e una donna con specchio; una Nike che muove verso un'ara; un giovane ...
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Archeologo scozzese (Glasgow 1885 - Oxford 1970); studiò a Oxford, dove fu (1925-1955) prof. di archeologia. Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica greca, di cui ha distinto e classificato i [...] prodotti di officine e di maestri anonimi. Opere principali: due fascicoli del Corpus Vasorum Antiquorum (1927-1931); Attic white lekythoi (1938); Attic red-figure vase painters (1942; nuova ed. in 3 voll. 1963); Etruscan vase-painting (1947); The ...
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CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] culto e offerte. Scene processionali si trovano talora nella ceramica a figure nere e canefore isolate sono rappresentate nelle lèkythoi attiche con scene di riti funerari.
A Policleto (Cic., Verr., iv, 3) e Skopas (Plin., Nat. hist., xxxvi, 5) si ...
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SANDALO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno, o subito dopo, la metà del VI sec. a. C.
La sua opera è stata dapprima isolata dalla Haspels partendo dalla curiosa lèkythos di [...] non estremamente comune di un ragazzo punito a colpi di sandalo. Gli sono state in seguito assegnate da J. D. Beazley altre lèkythoi e alcune coppe del tipo di Siana in cui le forme leggere e il fare spigliato della lèkythos di Bologna si alternano a ...
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Vaticano G 29, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dalla piccola anforetta del Vaticano G 29, decorata su di un lato con Atena e un gigante e sull'altro con una scena di combattimento. [...] Al pittore, attivo attorno al 500 a. C., sono attribuite due altre piccole lèkythoi (Napoli 2728 e Monaco 1625) con la stessa scena di Atena e un gigante.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, ...
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KEPHISOPHON, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalle acclamazioni a Kephisophon che appaiono sulla lèkythos a fondo bianco del Metropolitan Museum di New York 08.258.30, decorata [...] un carro. Al pittore, la cui attività si può porre nel corso del primo decennio del V sec. a. C., sono attribuite due altre lèkythoi.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Black-Figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 117-118, 230: J. D. Beazley, Black-fig., p. 514. ...
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WÜRZBURG 557, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decenni del V sec. a. C.
Si tratta di una figura affatto secondaria a cui sono stati assegnati soltanto due alàbastra e una [...] di Diosphos e di Saffo, ambedue artisti specializzati nella tecnica antiquata e nelle esigenze assai modeste della decorazione di lèkythoi a figure nere. Il Pittore di W. 557 è riconoscibile per le figurine appuntite e angolose elaboratamente attorte ...
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OCCHIO BASSO, Pittore dell' (Low Eye Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa l'ultimo scorcio del V sec. a. C.
Le opere ora da J. D. Beazley attribuite a questo pittore erano state già [...] riunite da E. Buschor e considerate come una prima fase del Pittore del Triglifo. Le opere così isolate sono unicamente tre lèkythoi a fondo bianco del museo di Atene con pitture modeste e gradevoli in cui ritorna come elemento costante una sorta di ...
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HAIMON, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di H., ultima preda della Sfinge, scena che si ripete quattro volte sui vasi attribuitigli; [...] , di Maratona e della Megera, e la cui attività si aggira nel periodo attorno al 480 a. C., ricordiamo alcune lèkythoi che presentano decorazioni spesso da lui ripetute, come Leida xviii, 20, con il ragazzo nel calderone; New York, Coll. Gallatin ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo con orlo svasato e ansa verticale (v. fig....