SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] A.A., ii, fig. 1132). Frequente sui vasi funerarl geometrici compare più tardi anche sui rilievi e nella scultura a tutto tondo. Sulle lèkythoi a fondo bianco a volte è il defunto stesso che lamenta il proprio miserevole destino (E.A.A., i, fig. 1096 ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] : talvolta appare insieme al fratello gemello Thanatos, nello schema che comparirà più tardi su ciste e specchi etruschi. Su alcune lèkythoi attiche a fondo bianco H. viene raffigurato più giovane di Thanatos e alato (con ali sulle spalle). Su una ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] ("stile della kỳlix", di chiaro influsso corinzio); molti vasi recano iscrizioni. Forme principali sono: oinochòai, skỳphoi, lèkythoi e kỳlikes. Oltre alla ceramica, abbondano nelle tombe le terrecotte, argute e vivaci, come tutta la coroplastica ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] ricordati). Lèkythos a figure nere MNB 912 del Louvre, attribuita al Pittore di Diosphos: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 235, n. 76, tav. 38, 4. Hydrìa a figure nere F 297 del Louvre, attribuita alla cerchia del ...
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MINEO (Μεναΐνον, Μέναι, Μεναί, Meme)
A. Messina
Cittadina in provincia di Catania sulle pendici NO degli Iblei, in posizione dominante la valle del fiume Caltagirone; nel sito di M. si riconosce la fondazione [...] di arenaria (con epitymbion?) e cassa di piombo. Rari sono i rinvenimenti nell'area dell'abitato moderno (due lèkythoi ariballiche a figure rosse con testa femminile di profilo, di produzione siceliota, un contenitore per collirio con bollo).
Nel ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] 1923, 131, tav. 22; J. Schmidt, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, cc. 238-44, s. v., n. i; C. H. E. Haspels, Attic Black figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 252, 58, tav. 43, i; p. 249, i; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 82, 4; 128, 92; 272, 273, i; 283, 46 ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] quali a Roma (uno di piccole dimensioni, con Atalanta e Meleagro, era presso l'imperatore Tiberio). Riflessi del suo Filottete si sono visti nella coppa di Hoby, a Copenaghen, e gli influssi del suo stile in alcune lèkythoi attiche a fondo bianco. ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] le anfore di forma panatenaica (assenti invece le anfore a collo distinto o con manico alzato), hydrìai, lebètes gamikòi, oinochòai, lèkythoi panciute e sköphoi; la pelìke è una forma molto usata dal Pittore di Roccanova, ma è altrimenti insolita. I ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPÒS (v. vol. V, p. 770)
A. Bellini
La scoperta negli anni '80 di un insediamento preistorico, sul monte dell'area di Blastos (5 km a E di Skala Oropòs), testimonia [...] IV sec. a.C., è stata scoperta sulla collina di Lagovouni a o della città; tra i materiali rinvenuti compaiono alcune lèkythoi a figure rosse.
Sono inoltre da ricordare i resti di necropoli portati alla luce presso il luogo dove sorge l'attuale liceo ...
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AMYMONE (᾿Αμυμώνη)
L. Rocchetti
Una delle molte figlie di Danao, natagli da una donna di nome Europe (Apollod., II, 1, 5).
Quando Danao fuggitivo giunse alle coste di Argo, le trovò prive di sorgenti [...] , a Vienna, della maniera del Pittore del Dinos; p. 794, n. 1, al Vaticano, tardo; p. 796, n. 2, a Bonn, maniera del Pittore del Dinos. Lèkythoi, p. 449, n. 9; p. 656, n. 66, a New York. Vedi anche: G. M. Richter, in Am. Journ. Arch., 1923, p. 282; p ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo con orlo svasato e ansa verticale (v. fig....