PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] di Berlino, a cui deve non solo l'impiego di figure singole di carattere monumentale su grandi anfore o anche su lèkythoi, ma specialmente il rigore disegnativo e la correttezza ritmica che s'incontrano nelle prime opere del nostro pittore, quali i ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] , fl. 34) ed un'altra, prestito del museo di Canterbury, di Douris (Beazley, ibid., p. 438, n. 138). Ci sono due lèkythoi bianche, di cui una del Pittore di Sabouroff (Beazley, ibid., p. 849, n. 239), un cratere a campana protolucano del Pittore dei ...
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NEW YORK 07, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, decoratore di vasi a figure nere, prende nome dalla lèkythos di New York, Metropolitan Museum 07.286.41, decorata con una divinità femminile che [...] di New York 07.286.43, con una scena di Eracle e le amazzoni. Il suo stile ricorda quello del Pittore della Larva (Wraith Painter), ma è migliore.
Bibl.: G. H. E. Haspels, Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 42; J. D. Beazley, Black-fig., p. 454. ...
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DIOSPHOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dall'acclamazione kalòs Diosphos che appare su una piccola anfora del Cabinet des Médailles, [...] è scarso e monotono: ripete, per esempio, ben sette volte la scena di Peleo e Tetide.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 94-130 e 232-241; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 346, 482, 507-511, 688, 702-703, 716 ...
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CARTELLINO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, a figure rosse, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome di questo modesto artista, evidentemente un onesto e poco ispirato [...] per sé indica un'indole e un atteggiamento di devota dipendenza; sono state raccolte da J. D. Beazley un gruppo di lèkythoi che corrispondono all'età matura di Douris e che ripetono e sviluppano con precisa applicazione modi e figure del maestro. Ne ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] già nel 1875 Karl Dilthey comprò, in un suo viaggio in Grecia, fra le altre cose, alcune figurine di Tanagra, due lèkythoi a fondo bianco ed una serie di terrecotte della Magna Grecia. Nel 1909 vennero acquistati, dalla collezione Hommel, un piccolo ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] Louvre G 163: B, p. 227, n. 12 Lèkythos di Berlino 2616: A. Furtwängler, Beschreibung d. Vasensamm. im Ant, Berlino 1885, n. 2456, p. 685. Lèkythoi: di Londra D 59: B, p. 851 n. 272; Londra D 58: B, p. 1128, n. 12; di Atene 17294: B, p. 750; di Atene ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] che si tratta di una personalità incerta e con caratteri poco distinti è chiara indicazione un lungo elenco di lèkythoi che J. D. Beazley riporta in margine alla sua opera, riconoscendovi allo stesso tempo caratteristiche di altri pittori, quali ...
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AIRONE BIANCO (White Heron), Pittore dell'
E. Paribeni
Denominazione comune di un gruppo di vasi attici dipinti da maestri anonimi. Il primo nucleo del gruppo era stato raccolto da P. Mingazzini nel [...] Pittore di Teseo (v.).
Bibl: P. Mingazzini, Vasi Castellani, Città del Vaticano, 1930, p. 313 ss.; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LIV, 1934, p. 89; C. H. E. Haspels, Attic Black Lekythoi, 1956, p. 142; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 617. ...
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PROVIDENCE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da un'anfora del museo di Providence (15.005) proveniente da Vulci, con la figura di Apollo. La sua cronologia è fissata [...] giovanili è ancora alquanto arcaico. Nelle forme dei vasi mostra una predilezione per le anfore del tipo nolano e per le lèkythoi. Gli si attribuiscono circa novanta vasi. I suoi soggetti sono in genere figure di divinità o di esseri mitici, con ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo con orlo svasato e ansa verticale (v. fig....