FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] fatto strumento di quegli inquisitori, le cui azioni di repressione, delazione e spionaggio cominciavano a diventare un Leitmotiv dell'opinione pubblica illuminata e riformatrice, echeggiò a lungo nei circoli colti ed ancora nel 1797, a Repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’uomo non è circoscritta al contesto satirico del Momus, ma affiora in molti altri testi, venendo a costituire un vero leitmotiv della sua produzione: per es., nei Libri della famiglia si afferma che «tutto il mondo si truova pieno di fizioni» (I ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] ), che iniziò decisamente a definirsi quell'orizzonte etico, approdo delle prime opere, che avrebbe costituito il leitmotiv della ricerca successiva. Inteso il soggetto assoluto quale suprema attività, perennemente destinata a superare e trascendere ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] movimento esploso con la guerra dei contadini, a carattere nettamente antifeudale, agitò solo in maniera confusa il Leitmotiv della comunione evangelica dei beni. Gli elementi comunistici emersero invece in primo piano nel movimento anabattista che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] volta il detto «L’uomo non si muta» («Il Caffè», 1764-1766, cit., p. 645) divenuto poi una sorta di leitmotiv negli scritti di Alessandro.
Non meno numerosi e di mole spesso maggiore sono tuttavia gli articoli di argomento giuridico, economico o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e voglia essere qualcosa di diverso dalla semplice predicazione della parola di Dio; con ciò prepara il lettore al leitmotiv della penultima parte dell’orazione.
La parte centrale, che contiene la probatio, si sviluppa come esame linguistico ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] che questo è il modello comunitario che ritroviamo in molta parte del progressismo e che costituisce un Leitmotiv della cultura sociale statunitense, con origini che risalgono al calvinismo settecentesco del New England, successivamente incrociatosi ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] l'elaborazione di quel concetto dell'eterno ritorno che, già presente nelle opere del così detto ‛periodo medio', diventerà il Leitmotiv dei suoi ultimi scritti, dallo Zarathustra al Wille zur Macht. Ma che cosa è, con esattezza, l'ewige Wiederkehr ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] tedesca e, in particolare, da Hegel. È significativa, da questo punto di vista, la triade che corre, come un Leitmotiv, lungo tutto il testo di Gramsci: materialismo, logica formale e metafisica. I tre concetti sono avvicinati fino al punto da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] che le sue teorie fossero insegnate nelle università. Alla fine del secolo questo argomento diverrà un vero e proprio Leitmotiv negli scritti dei newtoniani inglesi. Una valenza apologetica può avere anche una delle prove addotte a favore dell ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...