INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , che si protrasse per alcuni anni, fu per l'I. fondamentale e rafforzò un patriottismo sincero che divenne il Leitmotiv del suo credo politico.
Al termine di questa esperienza rientrò a Milano, dove condusse vita brillante, ben introdotto sia ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , ritenuto indispensabile per fronteggiare la concorrenza di altre piazze nel nuovo panorama economico europeo. Sarà questo il leitmotiv di molti suoi interventi successivi, in particolare d'uno scritto pubblicato nel '48 sull'Antologia italiana (Del ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] del cinquantenario dell'Unità.
Questo conservatorismo nazionalistico senza solide radici culturali e politiche fu del resto il leitmotiv della rubrica "Il Farmacista". Il buon senso conservatore e piccolo borghese dell'Italia provinciale, legata ai ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] elementi folclorici e reminiscenze del romanzo bizantino in un impianto ricettivo dell'epica cavalleresca occidentale, il leitmotiv dell'amore (colto dai primi trasalimenti e rossori al reciproco rivelarsi nella mutua determinazione di resistere ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Aganoor Pompilj, del conte Lodovico Baldeschi, e, fra gli altri, di Bernard Berenson.
L'intento della rivista, che costituì anche il Leitmotiv dello G. pubblicista e studioso, era quello da un lato di "render conto di quanto si fa dagli enti e dai ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] è colpito dalla libertà e avvenenza delle donne, che frequentano liberamente ospedali, locande, negozi, alberghi. È questo un Leitmotiv del diario, che descrive la Francia come un paese popolato ovunque di belle donne gentili e disponibili, che lo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] vide nell'erudizione antiquaria una garanzia di scientificità, dandole un ruolo centrale nella sua sistemazione dottrinaria.
Leitmotiv dei novatori napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di libera ricerca e ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] italiana del musicista, in polemica con i wagneriani, riconoscendo al tempo stesso che il B. aveva adottato l'uso del Leitmotiv. Per orchestra aveva scritto ancora, nel 1990, Notturno e La calma del mare, composizioni eseguite nello stesso anno al ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] numerosi discorsi alla Camera perché quel disegno di legge andasse in porto. Anzi, ne fece un Leitmotiv della sua attività parlamentare, improntata soprattutto alla regolamentazione legislativa delle società operaie, alla difesa dell'istruzione ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] alla contemporanea tesi "nestoriana" che vedeva il tramite in quest'ultima eresia.
Il grande tema di quest'opera, e vero Leitmotiv della ricerca del G. negli studi islamici, è tuttavia quello dell'"arabismo" dell'Islam, carattere che si esprime in ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...