FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] numerosi discorsi alla Camera perché quel disegno di legge andasse in porto. Anzi, ne fece un Leitmotiv della sua attività parlamentare, improntata soprattutto alla regolamentazione legislativa delle società operaie, alla difesa dell'istruzione ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] alla contemporanea tesi "nestoriana" che vedeva il tramite in quest'ultima eresia.
Il grande tema di quest'opera, e vero Leitmotiv della ricerca del G. negli studi islamici, è tuttavia quello dell'"arabismo" dell'Islam, carattere che si esprime in ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] , Roman Holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler, Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di Jules Dassin, il cui leitmotiv ebbe lunga vita a sé. Seguirono, con stile sempre nitido ed elegante: Lola Montès (1955) di Max Ophuls, Gervaise (1956 ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] epico. Tra queste da ricordare quella per Prince Valiant (1954) di Henry Hathaway, strutturata con la tecnica del leitmotiv: accanto a un tema principale se ne articolano infatti altri, legati ai diversi protagonisti della vicenda, poi variamente ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C. non si fermano qui: anch'essa, secondo gli schemi di un misticismo ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] presenta almeno tre caratteristiche ben evidenziate: la quasi assoluta mancanza di didascalie e di indicazioni scenotemiche, il Leitmotiv dell'"amor costante" e la ricercata osmosi tra elementi del teatro erudito e altri caratteristici della commedia ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] ). Dal punto di vista teorico E., oltre a ribadire le critiche verso una prassi compositiva stereotipata, nella quale il leitmotiv svolge la funzione di "cameriere musicale, che con aspetto compreso presenta il suo signore, mentre tutti sanno chi è ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato dall'anelito alla libertà e alla conquista di un'irreale Bellezza" (Zamboni).
Iniziò in questi anni una corrispondenza ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] educandati e nei conventi (per le ragazze delle classi agiate) si rivelava sempre più inadeguata e Percoto ne fece un leitmotiv di molti suoi racconti, rimarcando l’impreparazione delle giovani per la «vita di famiglia», per le funzioni di spose e ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] fatto strumento di quegli inquisitori, le cui azioni di repressione, delazione e spionaggio cominciavano a diventare un Leitmotiv dell'opinione pubblica illuminata e riformatrice, echeggiò a lungo nei circoli colti ed ancora nel 1797, a Repubblica ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...