Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] questa biografia a incastro di un magnate della stampa, piccoli gruppi di strumenti cui affidò un gioco sottile di leitmotiv (soprattutto il tema della nostalgia dell'infanzia e quello della sete di potere). La grande orchestra venne utilizzata solo ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] valzer di Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, 3 Godfathers (1948; In nome di Dio), in cui H. riprende il leitmotiv di Stagecoach, She wore a yellow ribbon (1949; I cavalieri del Nord-Ovest), tutto intriso di musiche militari, fino a Wagonmaster ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] di un linguaggio musicale di tipo tradizionale, sinfonico e cameristico. Più che su grandi temi, o sulla tecnica del leitmotiv, le sue partiture elaborano il proprio ruolo drammaturgico attraverso la ricerca timbrica, con brevi allusioni tematiche o ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] i particolari in cronaca) (1970); C'eravamo tanto amati (1974), dove la colonna sonora è un gioco di leitmotiv legati ai personaggi; Brutti, sporchi e cattivi (1976), dove spicca una famosa canzone 'borgataro-picaresca'; Una giornata particolare ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] compilativo, basato sui principi della Kinothek, alla composizione di musiche interamente originali, in cui l'uso del leitmotiv è legato alla specifica dimensione temporale e narrativa del film, e assume un'autonoma funzione drammaturgica che ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] le musiche per La canzone dell'amore, diretto da Gennaro Righelli; l'omonima canzone (nota come Solo per te Lucia) leitmotiv del film, era destinata a segnare un'epoca, appunto quella del sonoro e del film musical-sentimentale tra gli anni Trenta ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] italiana del musicista, in polemica con i wagneriani, riconoscendo al tempo stesso che il B. aveva adottato l'uso del Leitmotiv. Per orchestra aveva scritto ancora, nel 1990, Notturno e La calma del mare, composizioni eseguite nello stesso anno al ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] al film. Il 1964 segnò il suo più grande successo: The Pink Panther (La Pantera rosa), con il suo popolarissimo leitmotiv per sassofono. Concepito da Edwards per Peter Sellers, da allora in poi quasi identificato con il personaggio dell'ispettore ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] di primo piano spetta alla colonna sonora per Macbeth (1948) di Orson Welles, nella quale I. fa ricorso alla tecnica del leitmotiv e a un uso particolare del coro.
Bibliografia
J. Feschotte, Jacques Ibert, Paris 1958.
Ch. L. Boilès, La signification ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] , Roman Holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler, Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di Jules Dassin, il cui leitmotiv ebbe lunga vita a sé. Seguirono, con stile sempre nitido ed elegante: Lola Montès (1955) di Max Ophuls, Gervaise (1956 ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...