Scrittore danese, nato a Ordrup il 23 giugno 1903. Dopo avere invano tentato la carriera di attore drammatico, si è cimentato nella narrativa; già nel suo primo romanzo (Legetøj, "Giocattoli" 1936) è riuscito [...] a dare convincente forma a quello ch'è il Leitmotiv di tutta la sua opera: il conflitto tra la forza distruttrice della violenza e il valore etico della vita individuale (nell'organizzazione e nella vita quotidiana d'una gran ditta di giocattoli è ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , che si protrasse per alcuni anni, fu per l'I. fondamentale e rafforzò un patriottismo sincero che divenne il Leitmotiv del suo credo politico.
Al termine di questa esperienza rientrò a Milano, dove condusse vita brillante, ben introdotto sia ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] elementi folclorici e reminiscenze del romanzo bizantino in un impianto ricettivo dell'epica cavalleresca occidentale, il leitmotiv dell'amore (colto dai primi trasalimenti e rossori al reciproco rivelarsi nella mutua determinazione di resistere ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] ).
La struttura dei romanzi di K. richiama quella di una composizione musicale, per il ricorso al contrappunto, alle variazioni, al Leitmotiv; la sintassi e il lessico sono semplici, rare le metafore. Il romanzo è considerato da K. come un mezzo d ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] vide nell'erudizione antiquaria una garanzia di scientificità, dandole un ruolo centrale nella sua sistemazione dottrinaria.
Leitmotiv dei novatori napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di libera ricerca e ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] ', un "cinepoema", come viene definito in una didascalia; ma il tentativo di concludere con un finale narrativo e il leitmotiv dell'occhio (che si ripete per tutto il film) ne allargano il senso facendone un lavoro per certi versi metalinguistico ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la presente, costruita non solo con autori veneziani, ma anche con testi «veneziani», nei quali, cioè, Venezia circola come Leitmotiv. Lo stesso dicasi per l'assai più modesto Alessandro Campiglia, l'avvocato vicentino che pure rievocò le «turbulenze ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] 'alta frequenza di apparizioni; tale frequenza sarà eventualmente sottolineata dal Leitmotiv, o dal fatto che l'eroe è il narratore della che gli impone marche segnaletiche particolari: Leitmotiv, abbigliamento speciale, fraseologia particolare (gli ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato dall'anelito alla libertà e alla conquista di un'irreale Bellezza" (Zamboni).
Iniziò in questi anni una corrispondenza ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] educandati e nei conventi (per le ragazze delle classi agiate) si rivelava sempre più inadeguata e Percoto ne fece un leitmotiv di molti suoi racconti, rimarcando l’impreparazione delle giovani per la «vita di famiglia», per le funzioni di spose e ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...