Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] selvaggio), film la cui ambientazione (tra New Orleans e il Texas) è riecheggiata nella 'sinfonia spagnola' che fa da leitmotiv alla colonna sonora, Twin Peaks ‒ Fire walk with me (1992; Twin Peaks ‒ Fuoco cammina con me), seguito cinematografico del ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] music, fu pubblicato un anno dopo da K. London che prese le distanze dall'uso e dall'abuso del leitmotiv, affrontando quello che sarebbe divenuto uno dei temi ricorrenti del dibattito successivo e già sottolineando come questa tecnica richiedesse ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] della prima metà del Novecento erano il poema sinfonico, l'opera (con particolare riferimento alla concezione wagneriana del leitmotiv), l'incidental music e il mélo romantico, è altrettanto vero che tutto ciò non si realizzava inizialmente come ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] wuxia pian, il k. f. intensifica però la violenza degli scontri. Dalla tradizione del wuxia pian proviene inoltre il principale leitmotiv del genere, ossia la lotta tra due sette per il possesso di un certo oggetto (sovente una pergamena o una spada ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] questa biografia a incastro di un magnate della stampa, piccoli gruppi di strumenti cui affidò un gioco sottile di leitmotiv (soprattutto il tema della nostalgia dell'infanzia e quello della sete di potere). La grande orchestra venne utilizzata solo ...
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Neskol′ko dnej iz žizni I.I. Oblomova
Paolo Vecchi
(URSS 1979, Oblomov, colore, 143m); regia: Nikita Michalkov; produzione: Mosfil′m; soggetto: dal romanzo Oblomov di Ivan Aleksandrovič Gončarov; sceneggiatura: [...] di Ol′ga, qui forse meno negativa e 'cerebrale' ma anche meno complessa, più romantica e melodrammatica (anche il leitmotiv che l'accompagna, il belliniano Casta Diva, sembra risultare più indicazione di incantevole fragilità che non di posa). Il ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] valzer di Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, 3 Godfathers (1948; In nome di Dio), in cui H. riprende il leitmotiv di Stagecoach, She wore a yellow ribbon (1949; I cavalieri del Nord-Ovest), tutto intriso di musiche militari, fino a Wagonmaster ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] delle ore per avere lo sfondo delle nuvole contro il sole nel cielo limpido della Monument Valley (vero e proprio leitmotiv figurativo di My darling Clementine, 1946, Sfida infernale); come Renoir che, facendo le riprese del film appena citato da una ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] di un linguaggio musicale di tipo tradizionale, sinfonico e cameristico. Più che su grandi temi, o sulla tecnica del leitmotiv, le sue partiture elaborano il proprio ruolo drammaturgico attraverso la ricerca timbrica, con brevi allusioni tematiche o ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] da follia e delirio che sfociano in un suicidio; Der Rosenkönig (1986), viaggio nel desiderio e nella relazione fra due uomini il cui leitmotiv è la venerazione per la rosa, simbolo d'amore e di morte; Malina (1991), dal romanzo di I. Bachman, con un ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...