CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C. non si fermano qui: anch'essa, secondo gli schemi di un misticismo ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] presenta almeno tre caratteristiche ben evidenziate: la quasi assoluta mancanza di didascalie e di indicazioni scenotemiche, il Leitmotiv dell'"amor costante" e la ricercata osmosi tra elementi del teatro erudito e altri caratteristici della commedia ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] da G. Righelli e prodotto dall'industria cinematografica romana Cines di Stefano Pittaluga; la canzone omonima fu non soltanto il Leitmotiv del primo film musicale italiano, ma una delle canzoni destinate a segnare un'epota e a sopravvivere ad essa ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato dall'anelito alla libertà e alla conquista di un'irreale Bellezza" (Zamboni).
Iniziò in questi anni una corrispondenza ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] educandati e nei conventi (per le ragazze delle classi agiate) si rivelava sempre più inadeguata e Percoto ne fece un leitmotiv di molti suoi racconti, rimarcando l’impreparazione delle giovani per la «vita di famiglia», per le funzioni di spose e ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] fatto strumento di quegli inquisitori, le cui azioni di repressione, delazione e spionaggio cominciavano a diventare un Leitmotiv dell'opinione pubblica illuminata e riformatrice, echeggiò a lungo nei circoli colti ed ancora nel 1797, a Repubblica ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] al primo volume. Il destinatario e il significato primario della Storia militare del Piemonte venivano a coincidere. Il leitmotiv era il «patrio risorgimento» (ibid., p. 11). L’Italia doveva diventare una nazione, se «vuol essere libera contro ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti, presso la famiglia), tentando la fusione del Leitmotiv wagneriano con la declamazione pizzettiana, completando nel 1940 un'altra tragedia lirica in tre atti intitolata Il ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] le mosse da posizioni liberty-preraffaellite con quell'ampia, leggera e pur sostenuta sferzata curvilinea che sì pone come Leitmotiv delle immagini per la Francesca. Poi, nella Figlia di Vorio (1903; del 1906 sono le scenografie teatrali e il ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] che l'Italia continuasse a far parte della Triplice Alleanza e l'esigenza della sua adesione all'Intesa costituivano il Leitmotiv degli articoli pubblicati nel corso del 1912 e tra gennaio e maggio del 1914.
Ai propositi che - scriveva il F ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...