Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] questa biografia a incastro di un magnate della stampa, piccoli gruppi di strumenti cui affidò un gioco sottile di leitmotiv (soprattutto il tema della nostalgia dell'infanzia e quello della sete di potere). La grande orchestra venne utilizzata solo ...
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Neskol′ko dnej iz žizni I.I. Oblomova
Paolo Vecchi
(URSS 1979, Oblomov, colore, 143m); regia: Nikita Michalkov; produzione: Mosfil′m; soggetto: dal romanzo Oblomov di Ivan Aleksandrovič Gončarov; sceneggiatura: [...] di Ol′ga, qui forse meno negativa e 'cerebrale' ma anche meno complessa, più romantica e melodrammatica (anche il leitmotiv che l'accompagna, il belliniano Casta Diva, sembra risultare più indicazione di incantevole fragilità che non di posa). Il ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] ed etica, che poi è la ‘regola’ benedettina dell’ora et labora declinata nell’epoca dei marchi globali, è il leitmotiv del sessantenne imprenditore e finora pure la chiave del suo successo. Anche mediatico.
Cucinelli ha fatto parlare di sé in tutto ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] valzer di Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, 3 Godfathers (1948; In nome di Dio), in cui H. riprende il leitmotiv di Stagecoach, She wore a yellow ribbon (1949; I cavalieri del Nord-Ovest), tutto intriso di musiche militari, fino a Wagonmaster ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] caratterizzava, inoltre, per una forte componente antropologica di tradizione funzionalista, che confluiva con quella neoevoluzionista. Leitmotiv e obiettivo fondamentale dei 'nuovi archeologi' era la formulazione di leggi, una sorta di codificazione ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] delle ore per avere lo sfondo delle nuvole contro il sole nel cielo limpido della Monument Valley (vero e proprio leitmotiv figurativo di My darling Clementine, 1946, Sfida infernale); come Renoir che, facendo le riprese del film appena citato da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] . È in sostanza la tendenza al ‘sistema’ che, sia pure in versioni tra loro assai diverse, era stata il Leitmotiv del pensiero di Chiovenda e di Carnelutti.
Oggetto dell’analisi dottrinale è il diritto processuale positivo italiano (salvo frequenti ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] è colpito dalla libertà e avvenenza delle donne, che frequentano liberamente ospedali, locande, negozi, alberghi. È questo un Leitmotiv del diario, che descrive la Francia come un paese popolato ovunque di belle donne gentili e disponibili, che lo ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] di un linguaggio musicale di tipo tradizionale, sinfonico e cameristico. Più che su grandi temi, o sulla tecnica del leitmotiv, le sue partiture elaborano il proprio ruolo drammaturgico attraverso la ricerca timbrica, con brevi allusioni tematiche o ...
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È lo strumento di registro più basso tra gli archi. Non è esatto attribuirne l'invenzione a Michele Todini, liutaio che dimorava a Roma negli ultimi decennî del Seicento; già anteriormente diversi organologi [...] di morte (duetto fra Rigoletto e Sparafucile nel 2° atto di Rigoletto, entrata di Otello, all'ultimo atto dell'opera omonima; leitmotiv di Hunding nella Valchiria, di Fafner nell'Oro del Reno, marcia funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei). Il ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...