Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] 'adultera. I suoi personaggi sono spesso quelli 'maledetti' di giovani prostitute, di donne fatali, fascinose e sensibili, che divennero il leitmotiv della sua carriera, come in La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) di Max Ophuls, ispirato ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] selvaggio), film la cui ambientazione (tra New Orleans e il Texas) è riecheggiata nella 'sinfonia spagnola' che fa da leitmotiv alla colonna sonora, Twin Peaks ‒ Fire walk with me (1992; Twin Peaks ‒ Fuoco cammina con me), seguito cinematografico del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] caratterizzava, inoltre, per una forte componente antropologica di tradizione funzionalista, che confluiva con quella neoevoluzionista. Leitmotiv e obiettivo fondamentale dei 'nuovi archeologi' era la formulazione di leggi, una sorta di codificazione ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] ).
La struttura dei romanzi di K. richiama quella di una composizione musicale, per il ricorso al contrappunto, alle variazioni, al Leitmotiv; la sintassi e il lessico sono semplici, rare le metafore. Il romanzo è considerato da K. come un mezzo d ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] music, fu pubblicato un anno dopo da K. London che prese le distanze dall'uso e dall'abuso del leitmotiv, affrontando quello che sarebbe divenuto uno dei temi ricorrenti del dibattito successivo e già sottolineando come questa tecnica richiedesse ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Aganoor Pompilj, del conte Lodovico Baldeschi, e, fra gli altri, di Bernard Berenson.
L'intento della rivista, che costituì anche il Leitmotiv dello G. pubblicista e studioso, era quello da un lato di "render conto di quanto si fa dagli enti e dai ...
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MOTIVO (dal lat. motus)
Gastone ROSSI-DORIA
Voce che nella terminologia musicale corrisponde propriamente al nucleo (melodico, o armonico, o ritmico o timbrico o - come quasi sempre si dà - e melodico [...] il termine motivo viene identificato con quelli di Soggetto (nella composizione contrappuntistica) di Tema (nella sonata e derivati) di Leitmotiv (Grundthema secondo il termine proposto da R. Wagner), i quali soggetti, temi, ecc., sono non già nuclei ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] della prima metà del Novecento erano il poema sinfonico, l'opera (con particolare riferimento alla concezione wagneriana del leitmotiv), l'incidental music e il mélo romantico, è altrettanto vero che tutto ciò non si realizzava inizialmente come ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] rilievo a ciò che chiamava i fenomeni obiettivi. Nella convinzione che l’esistenza fosse lotta perenne, secondo il leitmotiv della cultura positivistica del tempo, presto alimentò la preparazione giuridica con letture sociologiche (da qui, più tardi ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] wuxia pian, il k. f. intensifica però la violenza degli scontri. Dalla tradizione del wuxia pian proviene inoltre il principale leitmotiv del genere, ossia la lotta tra due sette per il possesso di un certo oggetto (sovente una pergamena o una spada ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...