Aumento eccessivo della concentrazione plasmatica di immunoglobuline. Sono noti due tipi di i.: i. policlonale, quando il sistema immunitario è stimolato nel suo complesso così da indurre la sintesi generalizzata [...] l’eccessiva produzione di un’unica immunoglobulina. L’i. policlonale è riscontrabile nelle malattie infettive croniche (leishmaniosi, tripanosomiasi ecc.), nelle malattie autoimmuni e in alcuni tumori maligni. La i. monoclonale si osserva nelle ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] che può causare cecità, e un milione da dracunculosi, forma sottocutanea dovuta al cosiddetto verme di Medina.
Per la leishmaniosi, varie forme sono presenti in zone tropicali e subtropicali dove vivono circa 200 milioni di persone; queste forme sono ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] dei trasporti nazionali e internazionali, hanno fatto registrare sostanziali incrementi altre z., in passato poco comuni. La leishmaniosi, trasmessa dal cane tramite il flebotomo o pappatacio, un tempo rara e limitata ad alcune zone costiere ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] punture dolorose e possono trasmettere diverse malattie infettive: i Protozoi Flagellati del genere Leishmania sono agenti eziologici di leishmaniosi viscerali e cutanee; Bartonella bacilliformis è l’agente patogeno della malattia di Carrion ...
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REDAELLI, Piero
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Milano il 18 aprile 1898. Dal 1931 professore di anatomia e istologia patologica nelle università di Catania, di Pavia e (1943) di Milano. Durante [...] e epatiti interstiziali croniche, Pavia 1926; Tecnica micologica medica, Bologna 1931; Ricerche e studi sulla leishmaniosi viscerale del Mediterraneo, Catania 1933; Le granulomatosi fungine dell'uomo nelle zone tropicali e subtropicali, Firenze ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] GORHAM, lD., HSIEH, C.S., McKEY, A.I., STEEN, R.G., DIETRICH, W.F., MURPHY, K.M. (1996) Genetic susceptibility to Leishmania: IL-l2 responsiveness in Thl cell development. Science, 271, 984-987.
HEINZEL, F.P., SCHOENHAUT, D.S., RERKO, R.M., ROSSER, L ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] splenomegalie da patologie infiammatorie, in corso di malattie infettive di varia origine (virali, batteriche, malaria, leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ecc.) e non ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] è il cane. A livello globale si stimano circa 12 milioni di casi umani, di cui 2,5 della forma più grave (detta 'leishmaniosi viscerale' o 'kala-azar') con una mortalità di circa il 3%.
Cecità fluviale. Dovuta all'infestazione umana da adulti e larve ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] ), la suramina, gli arsenicali (melarsoprolo e melarsonile) nelle tripanonosomiasi; alcuni composti di antimonio (stibogluconato) nelle leishmaniosi; il metronidazolo nella trichomoniasi e nella giardiasi; i numerosi antimalarici di sintesi cui va il ...
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Medico, nato a S. Cipirello (Palermo) il 15 maggio 1884. Dal 1922 tenne all'università di Roma la cattedra di clinica pediatrica dalla quale fu allontanato nel 1927. Professore (1929) di ricerche mediche [...] (1948) per Catania e Roma.
In collaborazione con G. Di Cristina ha indicato la terapia specifica della leishmaniosi viscerale, proposto l'impiego di vaccini lisizzati per la cura delle infezioni tifoidea e melitense. Singolare risonanza hanno ...
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leishmaniosi
leishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, distinte in tre forme fondamentali:...
leishmania
leishmània ‹lei∫m-› s. f. [lat. scient. Leishmania, dal nome del medico scozz. W. B. Leishman (1865-1926)]. – In zoologia, genere di protozoi flagellati tripanosomatidi, che, in uno stadio del loro sviluppo (detto anch’esso leishmania)...