MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] fagocitico del sangue in alcune infezioni, in La Riforma medica, XXVI (1910), pp. 825 s.; Ventiquattro casi di anemia da Leishmania osservati a Palermo, in La Medicina italiana, IX (1911), pp. 100-102; Ricerche ematologiche in un caso di malattia di ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] in questa direzione, fino a dare alle stampe la sua nota monografia Sulla sindrome, diagnosi, prognosi e cura della anemia da Leishmania, Palermo 1913. Ma il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] infettive dell'uomo e degli animali domestici diretto da A. Lustig: Infezione da Emosporidi, II, Milano 1915, pp. 575-647; Leishmaniosi, ibid., pp. 507-525; Malattia di Heine-Medin, ibid., pp. 1051-1074.
Il D. fu autore di osservazioni interessanti ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] subtropicali, l'infezione è causata dalle punture dei flebotomi e l'uomo contrae una varietà di malattie collettivamente note come 'leishmaniosi' cutanee e viscerali. La più grave è il kala-azar (oltre un milione di persone infette e un migliaio di ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] emoagglutinina espressa dal virus e la neuroaminidasi virale ne consente la penetrazione intracellulare. Clamidie, rickettsie e leishmanie hanno proteine di superficie che stimolano la fagocitosi, per cui si fanno trasportare da macrofagi e linfociti ...
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Ordine di Insetti comprendente specie di piccole dimensioni, compresse, attere, ectoparassite di vertebrati omeotermi, succhiatrici di sangue, volgarmente note col nome di pulci. Hanno il capo indistintamente [...] per il suo sviluppo; è capace di propagare diverse malattie, fra le quali la leishmaniosi infantile o anemia splenica infantile (determinata dal protozoo flagellato Leishmania infantum), diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. La pulce del cane ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] pp. 1029-1038; Sulle febbri alimentari, ibid., XXXVI (1928), pp. 257-265; Ricerche sull'agglutinazione di varie specie di Leishmania, ibid., XXXIX (1931), pp. 345-350; Le forme abortive della poliomielite anteriore acuta, ibid., XL (1932), pp. 38-41 ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] G. Pianese si dedicò allora alla ricerca dell'agente etiologico della malattia che più tardi identificò nella leishmania. Contributi clinici originali portò allo studio dei tumori pleurici e a quello delle manifestazioni pachimeningitiche che possono ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] pappatasii) è un vettore di microscopici parassiti. Questo piccolissimo moscerino attivo nelle ore notturne trasmette infatti la Leishmania, il protozoo responsabile di una malattia diffusa anche nel nostro paese.
Negli ambienti naturali le larve ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] . Un esempio di questa forma di vaccinazione è stato proposto per la cura della leishmaniosi cutanea, associando promastigoti uccisi di Leishmania a BCG (Bacillo di Calmette Guérin) quale adiuvante. Più recentemente, in altro contesto, sono ...
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leishmania
leishmània ‹lei∫m-› s. f. [lat. scient. Leishmania, dal nome del medico scozz. W. B. Leishman (1865-1926)]. – In zoologia, genere di protozoi flagellati tripanosomatidi, che, in uno stadio del loro sviluppo (detto anch’esso leishmania)...
leishmaniosi
leishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, distinte in tre forme fondamentali:...