Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. cutanei (o dermatomiomi) sono rare formazioni tumorali benigne a carico delle fibre muscolari lisce della cute. I l. dartoici, per lo più solitari, si osservano nella cute provvista di un vero e proprio ...
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Tumore del tessuto muscolare. Si distinguono m. del tessuto muscolare liscio (leiomiomi), che hanno sede ubiquitaria (utero, tubo digerente, cute ecc.) e m. del tessuto muscolare striato (rabdomiomi), [...] che colpiscono muscoli scheletrici. Un gruppo a parte è formato dai rabdomiomi del cuore. Il m. è generalmente benigno ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] : anomalie uterine congenite (utero unicorne, bicorne, didelfo, settato) e acquisite (incontinenza cervicale, sinechie endouterine, leiomiomi). È necessario ricordare che le anomalie citate consentono comunque in diversi casi una regolare evoluzione ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] traumatiche, da caustici, peptiche ecc.). I tumori dell'esofago sono di natura benigna, come nel caso di fibromi e leiomiomi, e maligna; in quest'ultimo caso si caratterizzano per la comparsa di disfagia ingravescente, prima per i cibi solidi poi ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] una certa frequenza, forme larvali di parassiti (trichine, cisticerchi, echinococchi); di rado insorgono tumori, benigni (leiomiomi, rabdomiomi) o maligni (rabdomiosarcomi).
Le atrofie e distrofie muscolari progressive comprendono alcune affezioni ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] intestino tenue comprendono forme benigne e forme maligne. Le neoplasie benigne più comuni sono rappresentate da adenomi, leiomiomi, lipomi, fibromi. Sono generalmente asintomatici e di riscontro occasionale, ma in particolari sedi e se di dimensioni ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] a TR e TE lunghi.
Per quanto riguarda la patologia, sicuramente le condizioni di più facile diagnosi sono i leiomiomi uterini. Il fibroma uterino, in assenza di complicazioni, appare come una massa rotondeggiante, di dimensioni variabili, a bassa ...
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leiomioma
leiomïòma s. m. [comp. di leio- e mioma] (pl. -i). – Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce; gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastro-enterico. L. cutaneo (o dermatomioma),...
miofibroma
miofibròma s. m. [comp. di mio-2 e fibroma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno misto, caratteristico ma non esclusivo dell’utero, costituito da elementi connettivali (tipici del fibroma) e cellule muscolari lisce; è detto anche...