Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] pubblicazioni in vita, tra cui occorre citare uno scritto in olandese sull'"arte di guarire secondo segrete leggi di natura" (Leida 1615): dopo la sua morte, il figlio Franciscus Mercurius curò l'edizione completa degli scritti editi e inediti (Ortus ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] della Galassia. Osservando la riga radioastronomica a 21 cm di lunghezza d'onda, Hendrik van de Hulst, dell'Osservatorio di Leida, e G. Müller costruiscono la prima mappa della Galassia per l'emisfero boreale, completata poi (1957-1958) da astronomi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] scuole fisiologiche dell'inizio del XVIII sec., dominate dalla personalità e dall'opera di Herman Boerhaave di Leida e di Friedrich Hoffmann di Halle. Sarebbe sbagliato, tuttavia, ridurre il microstrutturismo a una dottrina rigidamente meccanicistica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] , che si basava su precedenti modelli cartesiani, seppure modificati. Lo scozzese Archibald Pitcairn (1652-1713), che insegnò a Leida, e il suo allievo Richard Mead (1673-1754) avevano, infatti, ripreso la tesi cartesiana della follia come illusione ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] , che ebbero vasta e durevole fortuna, come appare chiaro dalla molteplicità delle edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); le Institutiones Physiologicae (Patavii 1773, 1778 ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] adatti a fungere da conduttori; negativi all'esterno e positivi all'interno, come una bottiglia di Leida, i muscoli funzionavano da recettori dell'elettricità animale; movimenti e contrazioni muscolari erano causati dal rapidissimo scorrimento ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] , cutis concisione sive scarnificatione (di cui non si conoscono edizioni singole curate dall'autore, ma solo stampe nelle Opera: Leida 1550; Venezia 1541, 1550, 1576, 1586, 1625; Lione 1643; ecc.).
Il B. visse fino alla metà del secolo, come ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] , 1563 (finito nel dicembre del 1562; altra edizione Leida 1707, con prefazione di H. Boerhaave), dedicato al cardinale : Ginevra 1717; Amsterdarn 1722; Roma 1728, 1740, 1741, 1742; Leida 1761; Venezia 1769; Roma 1793 e 1798; 1944; Modena 1968). ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] : quei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, che raggiungono la libera Olanda ed escono, nel 1638, a Leida presso i tipografi Elzeviri.
Nella cornice che abbiamo delineata il problema del corpo non può non riproporsi, e l ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] apocrifi), nel quale si dà notizia di sessantadue semplici, quasi tutti di origine indiana.Il più antico testo arabo di D. conservato (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) è datato 1083 e dal suo colofone si deduce che fu copiato da un esemplare più ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...