Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] un dizionario di questa lingua), e per questo settore è stato chiamato a collaborare all'Handbuch der Orientalistik (Leida 1958). Tra i suoi numerosi studî ricordiamo: Codices Khotanenses (Cambridge 1938), Zoroastrian problems in the ninth century ...
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VALENZIANI, Carlo
Giovanni VACCA
Orientalista, nato in Roma il 5 marzo 1831, dottore in filosofia (1847) e in legge (1850), professore di lingua cinese e giapponese nell'università di Roma, morto in [...] le drame et les chroniques japonaises (Ginevra 1893); Proverbi giapponesi, raccolti e commentati (Roma 1897).
Bibl.: I. Guidi, Rend. Acc. Lincei, 1897, p. 333; H. Cordier, Les études chinoises, Leida 1898; Riv. di studi orientali, V (1913), p. 316. ...
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VÁMBÉRY Armin
Ettore ROSSI
Turcologo, nato nel 1832 a Dunaszerdahely, sul Danubio, morto a Budapest il 15 settembre 1913. Si dedicò fino da giovane allo studio delle l;ngue, nonostante le strettezze [...] edizione del Kudatku Bilik, Innsbruck 1870, l'Etymologisches Wörterbuch der turkotatarischen Sprachen, Lipsia 1878, e altri lavori tra cui Altosmanische Sprachstudien, Leida 1901. Va ricordato anche Der Islam im neunzehnten Jahrhundert, Lipsia 1875. ...
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sinologia Scienza che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia e in genere di tutti gli aspetti della cultura cinese.
Il primo sinologo occidentale può essere considerato il [...] (il primo si tenne a Parigi nel 1873) e riviste specializzate (come il T’oung Pao «Il giornale dell’Oriente», fondato a Leida nel 1890) permisero sul finire del 19° sec. un fecondo scambio di studi e di esperienze. Agli inizi del 20° sec., importanti ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] liber di Erasmo da Rotterdam (1969).
Bibl.: La bibliografia delle opere è nei suoi Scripta minora, Varsavia 1967, pp. XXI-XLI, e in Ciceroniana. Hommages à K. K., Leida 1975, pp. 1-9. Cfr. anche S. Mariotti, in Studi Romani, XXI (1973), pp. 153-59. ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] segg.; id., in Kadmos, 9 (1970), p. 51 segg. Proto-hattico: H. S. Schuster, Die éattisch-hethitischen Bilinguen, I, Leida 1974. Hurrita e lingua di Urarṭu: I. M. Diakonoff, Hurrisch und Urartäisch, Monaco 1971. Onomastica: E. Laroche, Les noms des ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] in Relazioni del X Congresso cit., pp. 345-84; R. Marichal, L'écriture du Paul de Leyde, in Pauli Sententiarum fragmentum Leidense, Leida 1956 (Studia Gaiana, IV), pp. 25-57.
Per i rapporti tra scrittura greca e scrittura latina: M. Norsa, Analogie e ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] a Parigi nel 1578 con l'aggiunta di un indice ad opera dell'Hauboës, a Londra nel 1613, ad Amsterdam e a Leida nel 1700 con correzioni e aggiornamenti di Thomas Crenius. Nonostante le accuse che furono mosse al C. dallo Scaligero, di aver utilizzato ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] -sicula, scritto da un Matteo intorno al 1205), procurato a Roberto Grossatesta da Nicola il Greco (è l'attuale ms. di Leida, Voss. gr. 2) ‒ la Lysis scritta da Giovanni Idruntino, un piccolo trattato in forma di quaestio ove si espone il problema ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] ). Importanti sono i lavori di J. Gonda (v. bibl. in India major, congratulatory volume presented to J. Gonda, Leida 1972, p. 1 segg.).
Lessico: E. Benveniste, Le vocabulaire des institutions indo-européennes, Parigi 1969.
Dialettologia: Ancient Indo ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...