DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] apocrifi), nel quale si dà notizia di sessantadue semplici, quasi tutti di origine indiana.Il più antico testo arabo di D. conservato (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) è datato 1083 e dal suo colofone si deduce che fu copiato da un esemplare più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] d'Orange-Nassau, al quale insegnò la matematica pratica. Pianificò il programma di studi di una scuola di Leida, finalizzata all'insegnamento della matematica pratica ai futuri sovrintendenti e ingegneri militari, e nel 1604 divenne il quartiermastro ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] di studi di medicina, che poi completavano con soggiorni più o meno lunghi presso chimici residenti in città come Parigi, Leida, Londra o altrove. A partire dal 1805, lo sviluppo dell'insegnamento della chimica analitica all'Università di Gottinga, a ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...