USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] abuso che l'usufruttuario faccia del suo diritto (art. 516).
Bibl.: G. Noodt, De usufructu libri duo, in Opera omnia, Leida 1767; C. Pellat, Exposé des principes généraux du droit romain sur la propriété et ses principaux démembrements et partic. sur ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ; Arnhem, Rijksarchief Gelderland; L’Aja, Rijksmuseum Meermanno-Westreenianum e Koninklijke Biblio-theek; Leida, Universiteitsbibliotheek; Svizzera (Coira, Staatsarchiv Graubünden).
Fondamentali alla conoscenza di Pilati i lavori ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] di S. Pietro, C. M. 57; a Ravenna, Bibl. Classense, 450 e 485; a Venezia, Bibl. Marciana, Marc. lat. V 2; a Leida, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, ms. d'Ablaing 33, ff. 5v-7r (consilium de usuris); a Bologna, Collegio di Spagna, ms. 212, f. 151v ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] .
Un nuovo tipo di carattere da stampa, l’elzeviro, venne introdotto dagli Elsevier o Elzevier , tipografi dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si devono inoltre le serie dei classici latini in piccolo formato. In Francia nasce l ...
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RESPONSABILITÀ (XXIX, p. 123)
Massimo Severo GIANNINI
Roberto AGO
Ugo NATOLI
Responsabilità politica. - Essendo ogni responsabilità definita dal contenuto della sanzione che colpisce l'autore cui si [...] raison des dommages subis par des étrangers, Parigi 1925; C. De Visscher, La responsabilité des États (Bibl. Visseriana, II), Leida 1924; id., Responsabilité internationale des États et protection diplomatique, in Rev. de dr. int. et Lég. comp., 1927 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] -Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e ad Amsterdam si interessò ai luoghi tipici del ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] quanto sovrano-promulgatore-giudice - accanto ad altri, che figurano nella loro qualità di giuristi-estensori del testo (Epitome Aegidii, Leida, Bibl. der Rijksuniv., B.P.L. 114, c. 17v; Lex Romana Visigothorum, Lex Alamannorum, Parigi, BN, lat. 4404 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] uno solo dei quali completo: Auch, Bibliothèque municipale, ms. 8 (completo); Reims, Bibliothèque municipale, ms. 1332 (O. 884); Leida, Biblioteca dell'Università statale, Voss. Lat., F.89. Il proemio è edito, con interessanti note critiche, da Mario ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ; la scena si trasportò a Roma nel Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel Filosofo inglese, a Leida nel Medico olandese, a Tetuan, in Marocco, nella Dalmatina; si ammirarono le Belle selvagge e le Peruviane, ma i più ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...