Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] diritto nel quadro della sua opera. Si tratta del Versatore Petworth, del Narkissos, dell'Efebo di Dresda, del Paniskos di Leida, della testa dell'Idolino di Firenze. L'opera dei numerosi allievi di P. non è stata ancora vagliata criticamente - se ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] 950 ca. (Parigi, BN, 5239) e gli Astronomica di Igino trascritti e illustrati da Ademaro di Chabannes, del 1020-1030 (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss.lat. 8°, 15). Il classicismo dell'illustrazione dei pianeti, a corpo intero ed entro medaglioni ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] è il codice illustrato di Apuleio redatto in Italia meridionale nel sec. 6° o agli inizi del 7°, conservato a Leida (Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 9). Le immagini che lo decorano non sono né particolarmente raffinate, né particolarmente aderenti ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] 1951, tav. 12, n. 476; H. Samadi, in Arts Asiatiques, 6, 1959, 178, figg. 2, 4, 6; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, tav. 154 a-b; 154 d-f; 155 a-c-e; 184 d; H. T. Bossert, op. cit., fig. 126, 240; R. Ghirshman, Fouilles de ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] da Strasburgo a realizzare l'opera (che fu alla fine collocata nel duomo di Vienna) l'olandese Nikolaus Gerhaert di Leida, la cui presenza ebbe in A. peso storico determinante. Numerose sculture di grande importanza risentono della sua influenza, sia ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] in Kleinasien, Istanbul 1934; A. A. Kampman, De historische beteekens der hethietische vestingbouwkunde, in Ex Oriente Lux, VII, Leida 1947; G. Contenau, La civilisation des Hittites et des Hourrites du Mitanni, Parigi 1950; O. R. Gurney, The ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . etruschi non raggiungono la raffinatezza di quelli greci; lo possiamo osservare nella statuetta di bronzo da Cortona, ora a Leida, nei g. del fregio architettonico di Statonia e, meglio ancora, in certe stilizzazioni, a volta piuttosto arcaiche, in ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Sculpture, in Proceedings of the British Academy, XXXI, 1945; J. E. Van Lohuizen de Leeuw, The "Scythian" Period, Leida 1949; M. Bussagli, Osservazioni sulla persistenza delle forme ellenistiche nell'arte del Gandhāra, in Rivista dell'Istituto di ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] , del Medio Minoico II, erano sotto il "primo palazzo"; sono tipologicamente assai diverse. Un bronzetto di adorante, a Leida, proviene, si dice, da Festo. Altre figurine in terracotta possono interessare solo lo storico delle religioni. Fra i rhytà ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] , Tokyo 1936; B. L. Simpson, Development of the Metal Castings Industry, Chicago 1948; R. J. Forbes, Metallurgy in Antiquity, Leida 1950; H. H. Coghlan, The Prehistoric Metallurgy of Copper and Bronze in the Old World, Oxford 1951; C. Singer, E ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...