FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] ai contatti mantenuti con Genova e all'amicizia stretta con J.-A. de La Font, redattore delle gazzette d'Amsterdam e di Leida, tra il 1683 e il 1685 i due presero a fornire i giornali olandesi di articoli sulla situazione interna genovese, talvolta ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] II, cc. 25v, 28r; [G. F. Doria], Della storia di Genova dal trattato di Worms fino alla pace d'Aquisgrana libri quattro, Leida [ma Modena] 1750, pp. 26, 238 s.; [F. M. Accinelli], Compendio delle storie di Genova dalla sua fondazione sino all'anno ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] passati, a quanto sembra, nelle principali biblioteche dove confluirono in seguito i manoscritti di Petau (quelle di Leida, Parigi e Ginevra, e soprattutto i fondi Reginense e Ottoboniano della Biblioteca apostolica Vaticana). L'opera è dunque ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] santuario di Pulo, Sumatra), una durezza talvolta terrifica nei volti (Rākṣasa vicino all’ingresso dei templi; Bhairava del museo di Leida) ed è data maggiore preminenza al paesaggio, forse anche per influsso cinese.
L’islam, diffusosi dal 15° sec ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] Polonnaruwa, in Arts Asiatiques, 25 (1972), pp. 89-122; S. Bandaranayake, Sinhalese monastic Architecture: The Viharas of Anuradhapura, Leida 1974; S. Bandaranayake, Buddhist Tree-temples in Sri Lanka, in South Asian Archaeology 1973, a cura di J.E ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] pottery from Orchomenos, Eutresis and other Boeotian sites, Monaco 1983; S. E. Iakovidis, Late Helladic citadels on mainland Greece, Leida 1983, p. 91 ss.; O. Rackham, Observations on the historical ecology of Boeotia, in Ann. Brit. School Ath., 78 ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] , a Kalār Dasht, si è avuto nel 1948 il primo importante ritrovamento su suolo iranico di argenteria sasanide, finora nota solo da reperti della Russia meridionale.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: E. Van den Berghe, Archéol. de l'Iran ancien, Leida 1959. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , si ritrova in due vasi, uno a Parigi - ove la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston (Mus. of Fine Arts) un giovane alato, sorridente e in posizione eretta, tiene una ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la deriva radicale e apocalittica assunta dal governo cittadino durante questo periodo: negli ultimi mesi dell’assedio Giovanni di Leida, uno dei leader anabattisti, si era autoproclamato re sul modello biblico di David, reintroducendo la poligamia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ); partito Zeno per Vienna, nel 1718, il compito fu passato a Muratori, cui era nel frattempo giunta da Leida una richiesta di collaborazione da parte degli editori del similare Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, diretto prima da Johann ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...