PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] conto della lezione di Giambattista Vico, è definita «appercezione personificatrice» del cielo.
Nel 1912 Pettazzoni partecipò, a Leida, al suo primo congresso internazionale di storia delle religioni: prenderà poi parte a tutti i successivi, fino a ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] aristocratiche erano profondamente radicate e la fedeltà alla Repubblica veneta indiscutibile. Si leggevano avidamente i "fogli" di Leida e di Lugano o il Corriere di Milano, e soprattutto si commentavano le lettere giunte da Venezia, Padova ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] . S. Stokes, Honduras: an area study in government, Madison 1950; J. Salazar, Les limites entre Nicaragua et le Honduras, Leida 1957; M. A. Rubio, Geografía general de la República de Honduras, Tegucigalpa 1953; R. N. Adams, Cultural survey of Panama ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] d'Orange-Nassau, al quale insegnò la matematica pratica. Pianificò il programma di studi di una scuola di Leida, finalizzata all'insegnamento della matematica pratica ai futuri sovrintendenti e ingegneri militari, e nel 1604 divenne il quartiermastro ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] solari, materiale geografico e tavole astronomiche. Dopo la prematura scomparsa di Markgraf, il suo professore di astronomia a Leida, Jacob Gool (Golius), assunse l'incarico di curatore dei suoi manoscritti, la maggior parte dei quali rimase tuttavia ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] storia di Genova dal trattato di Worms fino alla pace di Aquisgrana libri 4, la data 1750 e la fittizia indicazione di Leida. Proprio l'anonimato favorì poi la errata attribuzione a un altro Doria, il Francesco Maria inviato a Parigi nel 1743, all ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] 1750, Lipsia 1750, pp. 158, 180; [G. F. D'Oria], Della storia di Genova dal trattato di Worms alla pace di Aquisgrana, Leida 1750, pp. 234, 235; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VIII, Genova 1838, p. 56 ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] iskusstv Uzbekistana, Mosca 1965; Afrasiab, 1, a cura di Ju. Guljamov, Tashkent 1969; G. Frumkin, Archaeology in Soviet Central Asia, Leida-Colonia 1970; I.V. Pjankov, Marakandi, in Vestnik Drevnej Istorii, 1 (1970), pp. 32-48; L.I. Albaum, B ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] materiale venne acquistato dal governo dei Paesi Bassi e trasferito nella biblioteca del Musée National des Antiquités di Leida. Ciononostante non venne pubblicato, neppure dopo un appello del figlio Ettore alla regia Società geografica italiana, in ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] zamka Ak-depe, in Karakumskie drevnosti, 3 (1970), pp. 89-104; G. Frumkin, Archaeology in Soviet Central Asia, Leida-Colonia 1970; F. Altheim, R. Stiehl, Geschichte Mittelasiens, Berlino 1970; M.-L. Chaumont, Documents royaux à Nisa, in ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...