Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] .
Un nuovo tipo di carattere da stampa, l’elzeviro, venne introdotto dagli Elsevier o Elzevier , tipografi dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si devono inoltre le serie dei classici latini in piccolo formato. In Francia nasce l ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] . de l'Islām, ed. fr., II (1918), pp. 432-434 e 440-443; R. W. van Diffelen, De leer der Wahhabieten, Leida 1927 (diss.); C. Ritter, Arabien, Berlino 1847, II, pp. 471-521 (riassunto delle anteriori pubblicazioni europee). Per gli avvenimenti recenti ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] ; J.P. Filedt Kok, Een Biblia pauperum met houtsneden van Jacob Cornelisz, en Lucas van Leyden gereconstrueerd [Una Biblia pauperum incisa da Jacob Cornelisz, disegnata da Luca da Leida], Bulletin van het Rijksmuseum 36, 1988, pp. 83-116.G. Schmidt ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , si ritrova in due vasi, uno a Parigi - ove la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston (Mus. of Fine Arts) un giovane alato, sorridente e in posizione eretta, tiene una ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la deriva radicale e apocalittica assunta dal governo cittadino durante questo periodo: negli ultimi mesi dell’assedio Giovanni di Leida, uno dei leader anabattisti, si era autoproclamato re sul modello biblico di David, reintroducendo la poligamia ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] vi aveva ottenuto due guarigioni straordinarie; e aveva in seguito continuato a mostrarsi all'altezza, di quei primi successi. Da Leida il 31 marzo 1661 il Borch ne scrive al Bartholin nei termini più entusiastici. Gli incontri che ha con lui ad ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Rendiconti, 42 (1969-70), pp. 195-99; M.J. Vermaseren, Corpus Cultus Cybelae Attidisque, iii, Leida 1977, pp. 47-49, n. 225; Id., Cybele and Attis, the myths and the cult, Londra 1977, pp. 45-51; M ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , ecc. sino al 1940 (pubblicata nel 1949).
Midrāshīm, leggende ebraiche, ecc.: M. Grünbaum, Neue Beiträge zur semitischen Sagen-Kunde, Leida 1893; L. Ginzberg, The Legends of the Jews, Filadelfia 1909-1914; O. Stählin, in W. Christ, Geschichte d ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] libera creanza", si disputava di cose che avevano "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, confidò al domenicano fra' Domenico da Nocera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tecnico risale all'epoca ellenistica e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d.C. (i cosiddetti papiri di Leida e di Stoccolma). Molte delle ricette, 250 ca., contenute in questi documenti ‒ concernenti la lavorazione dei metalli e la ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...