ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] all'edizione teubneriana di Procopio), e il De Lateranensibus parietinis a... Francisco Cardinali Barberino restitutis,Romae 1625, ristampato a Leida, 1723, nel Thesaurus Antiquitatum Italiae del Grevio, VIII, 4, e a Roma nel 1756 a cura di Giovanni ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] anni, oltre a vari articoli in cinese ed in italiano apparsi su riviste di propaganda missionaria, pubblicò nella rivista T'oung Pao di Leida (XVIII [1917], pp. 247-94) il suoprimo lavoro di sinologia: Un maître de la jeune Chine: Liang K'i-tch'ao ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] ; J. de Menasce, Le troisième livre du Dēnkart, Parigi 1973; M. Boyce, A history of zoroastrianism, i, ii, iii, Leida 1975, 1982, 1991; S. Insler, The Gāthās of Zarathustra, Tēhēran-Liegi 1975; M. Boyce, A Persian stronghold of Zoroastrianism, Oxford ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] generali, fu subito tradotto in fiammingo (Leyden 1670), più tardi arrivò anche l'edizione tedesca (Breslau 1750).
Il L. si spense a Leida nel 1670.
Fonti e Bibl.: G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova 1877, p. 385 ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] sec. XIII, come poche o forse nessun'altra fra le alto-tedesche antiche.
Ediz.: Edizione principe a cura di Paulus Merula, Leida 1598; ed. critica a cura di J. Seemüller, Strasburgo 1878 (su cui cfr. P. Pietzsch, Zeitschr. f. deutsche Philol., . X ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] il tema, leggendo perfino Lucrezio, di cui emendò l'esemplare scritto proprio in quegli anni per la Biblioteca Palatina (Leida, Bibl. universitaria, cod. Voss. lat. F. 30, il Lucretius Oblongus).
In una seconda lettera, perduta, Carlo Magno di nuovo ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] lat. 12230, lat. 12605, lat. 13092, lat. 13217, lat. 13593, lat. 14146), tre a Rouen (Bibl. Mun., 422, 666, 1393) e uno a Leida (Bibl. der Rijksuniv., B.P.L. 20; Nortier, 1967; Munk Olsen, 1987, p. 46).La biblioteca fu ampliata intorno al 1160 con i ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] a dirigere il Casimiranum di Neustadt, chiamatovi da quel principe: e quivi rimase fino alla morte (1590) rifiutando cattedre a Leida e, di nuovo, a Heidelberg e infine il posto di predicatore italiano ad Anversa.
Procurò sempre di favorire l'unione ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] Zambeccari proseguirono ugualmente: le annotazioni e gli appunti di viaggio successivi documentano le tappe di Bruxelles, Amsterdam, Anversa, Leida, Dunkerque e Londra. I due rientrarono a Bologna nell'inverno del 1682. In rendimento di grazie per i ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] muovendosi di frequente per rapide puntate ad Amburgo, all'Aia, ad Amsterdam, a Copenaghen e pure, con tutta probabilità a Leida. Così slarga, curioso del mondo, la mente senza per questo attenuare la religiosità che, assorbita sin dall'infanzia, ora ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...