GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , progettata da tempo dall'editore della princeps G. Silvio. Questi, però, passato nelle file protestanti, era emigrato nel 1577 a Leida, e la seconda edizione uscì perciò solo nel 1581, ad Anversa, per i tipi di Ch. Plantin, nominato dal duca d ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tecnico risale all'epoca ellenistica e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d.C. (i cosiddetti papiri di Leida e di Stoccolma). Molte delle ricette, 250 ca., contenute in questi documenti ‒ concernenti la lavorazione dei metalli e la ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] aristotelica.[101]
NOTE
[1] F. MICANZIO, Vita del padre Paolo dell'ordine de' servi e teologo della Serenissima Republica di Venezia, Leida 1646, pp. 3 sgg.
[2] Ibid., p. 8; si veda sul padre Capella il giudizio caloroso del padre ARCANGELO GIANI ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nel 162579.
Il modello di de Chokier sono i Politicorum sive civilis doctrinae libri sex di Giusto Lipsio, usciti a Leida nel 1589. Le similitudini riguardano sia lo stile, ricco di citazioni tratte da autori classici, sia la struttura dell’opera ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1914; S. Keiser, Contribution à l'étude do la fortune littéraire do l'A. en France, Leida 1933; J.Lavaud, Los imitations do l'Arioste par Desportes, Genève 1936; T. F. Casson, A. and the English Poets ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] italiane, francesi, inglesi, tedesche, austriache, russe, danesi, ecc., e da numerose università, tra le quali quelle di Leida, di Tubinga e di Strasburgo gli conferirono il dottorato honoris causa (rispettivamente nel 1876, 1877, 1886). Quando a ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...