BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] dell'università di Leida. In tale glossa - al D. XXVI, 3, 1 - si dice infatti che "lex graeca hic deficit set translatata fuit bernardo cremonensi a burgundione". La notizia viene confermata dalla glossa al D. XIV, 2, 9 (lex Rhodia) rinvenibile nel ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon.
Quando nel 1587 il Doneau perse il posto a Leida per motivi religiosi, anche il G. se ne andò, fermandosi a Heidelberg, la Ginevra tedesca (fu immatricolato il 16 apr. 1587 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1-68v), Cambrai (Bibl. Municipale, 635 [5851 ff. 1-69), Cordova (Arch. de la Iglesia de la Ciudad, un ms.), Leida (Bibl. der Rijksuniversiteit, d'Ablaing 5), Lipsia (Univestitátsbibl., 915 ff. 2- 119), Londra (British Museum, Arundel, ms. 479 ff. 25 ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] in sei volumi con la falsa data di Gelopoli (Lucca) tra 1760 e 1769, poi in 3 volumi in 24° a Leida 1823, senza le prefazioni. Resta un problema aperto se questa costruzione ideale avesse solo ascendenze letterarie, dato il suo rifiuto netto dell ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] muovendosi di frequente per rapide puntate ad Amburgo, all'Aia, ad Amsterdam, a Copenaghen e pure, con tutta probabilità a Leida. Così slarga, curioso del mondo, la mente senza per questo attenuare la religiosità che, assorbita sin dall'infanzia, ora ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] anno 1528 recuperatae libertatis usque ad annum 1550... libri quinque, pubblicati postumi a Pavia nel 1586 (altre edizioni: Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana edita a Genova nello stesso ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] insegnamento anche civilistico di L. a Ferrara sono offerti da una Lectura super Codicem, contenuta in un manoscritto di Leida (Bibl. der Rijksuniversiteit, D'Ablaing, 6), al termine del quale, come segnalato da Belloni (p. 267), si legge: "Alfrancus ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] una vita di Mecenate con intenti storiografici, mentre il tedesco J. H. Meibom iunior aveva scritto il suo Maecenas (pubblicato a Leida nel 1653) quasi come un diversivo alle sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] modo avessero criticato il governo della Repubblica: compose così memoriali contro il Mare liberum di H. Grotius, apparso a Leida nel 1609, contro l'anonimo Squittinio della libertà veneta (Mirandola 1612), forse anche contro la Republique di J ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ; Arnhem, Rijksarchief Gelderland; L’Aja, Rijksmuseum Meermanno-Westreenianum e Koninklijke Biblio-theek; Leida, Universiteitsbibliotheek; Svizzera (Coira, Staatsarchiv Graubünden).
Fondamentali alla conoscenza di Pilati i lavori ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...