ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] sarebbe stato maestro dell'Angeli. Nella Vita mondana della Maddalena (Roma, Gall. Naz.), esemplata sulla stampa di Luca di Leida (né sarà qui l'unica preferenza nordica dell'A.), vengono esperite nuove densità cromatiche, e l'A., una volta rientrato ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1737, ed è molto probabile che il compositore fosse presente. Fu in seguito in Olanda, dove si immatricolò all'università di Leida il 22 ott. 1738. Nella stessa città (ma ovviamente in epoca precedente) era stato costretto a ricorrere alle cure del ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] , che ebbero vasta e durevole fortuna, come appare chiaro dalla molteplicità delle edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); le Institutiones Physiologicae (Patavii 1773, 1778 ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] la città dagli Austro-Russi, dovette emigrare in Francia. Qui visitò archivi e biblioteche; si recò quindi a Bruxelles, Leida e Amsterdam, dove approfondì la sua passione per le antichità. Tornato a Milano dopo Marengo, cercò inutilmente di ottenere ...
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CAVALLO, Tiberio
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 30 marzo 1749. Figlio di un medico, per motivi non noti nel 1771 si recò in Inghilterra, ove fece pratica nell'attività bancaria e commerciale. Si ignora [...] esperimenti effettuati dall'autore. In quest'ultima parte sono descritti un perfezionato elettroscopio a repulsione e una bottiglia di Leida di piccole dimensioni, che fu apprezzata anche dal Volta con cui il C. entrò in corrispondenza.
Nello stesso ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , che gli guadagnarono un considerevole prestigio internazionale. La Nicaea fu infatti ristampata, con dedica a Vittorio Amedeo II, a Leida nel 1723, insieme con l'Augusta Taurinorum di E.F. Pingone, nel Tesoro d'italiche storie di P. Burnam ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] in sei volumi con la falsa data di Gelopoli (Lucca) tra 1760 e 1769, poi in 3 volumi in 24° a Leida 1823, senza le prefazioni. Resta un problema aperto se questa costruzione ideale avesse solo ascendenze letterarie, dato il suo rifiuto netto dell ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] più importante piazza teatrale d'Olanda, la compagnia continuò nel 1753 a esibirsi per brevi serie di rappresentazioni anche a Haarlem, Leida, e L'Aia. Il suo repertorio, composto per lo più da opere comiche, annoverava L'Arcadia in Brenta e Il mondo ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] ; XXIV, p. 17). Lettere del C. a N. Heinsius, ms. presso la Biblioteca dell'università di Leida (cfr. Bibliotheca Academiae Lugduno-Batavae,Catalogus, XXII, Leida 1934, p. 41; e XXVI, ibid. 1935, p. 47); a Paganino Gaudenzio, in Bibl. Apost. Vaticana ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] (P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, p. 380). Nel dicembre 1849 danzò da solista in un passo a tre del balletto Giovanni di Leida di G. Casati. La C. rimase alla scuola di ballo fino al 1853, anno in cui, divenuta "emerita onoraria" per essere stata la ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...