BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] dagli effetti fisiologici della scarica della bottiglia di Leida, recentemente (1745) scoperta, avevano finito per credere ricevuta dagli esseri viventi dalla scarica della bottiglia di Leida: secondo lui, il fluido elettrico contenuto nelle viscere ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] Zambeccari proseguirono ugualmente: le annotazioni e gli appunti di viaggio successivi documentano le tappe di Bruxelles, Amsterdam, Anversa, Leida, Dunkerque e Londra. I due rientrarono a Bologna nell'inverno del 1682. In rendimento di grazie per i ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] tuttavia decisivi i rapporti familiari. Subito dopo il F. e il fratello maggiore Vigil si recarono per un anno a Leida (1738-1739), dove, come molti altri giovani signori provenienti dall'Impero, studiarono diritto soprattutto presso Ph.R. Vitriarius ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] fratello di D., Antonio, che ebbe una figlia di nome Maria, andata sposa al pittore jean d'Hoey, nipote di Luca di Leida, che ereditò i beni di D. alla sua morte.
Questi matrimoni dimostrano come D. si fosse pienamente affermato in suolo francese e ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] 'ultimo, nel 1919 e nel 1920 aveva ricevuto l'incarico di lingua italiana rispettivamente nelle Università di Groninga e di Leida (qui ebbe tra i suoi studenti J. Huizinga). Nel 1921 era stato ammesso come libero docente all'Università di Amsterdam ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] 274, 279-281; E. Cassee, La miniatura italiana in Olanda. Risultati di ricerche nella collezione della Biblioteca dell'Università di Leida, in La miniatura italiana tra gotico e Rinascimento. Atti del Convegno, 1982, a cura di E. Sesti, Firenze 1985 ...
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BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] di Teofilo Pamio contro l'Autore della Medicina difesa dalle calunnie…, edita: Cosmopoli 1700; Lo specchio che non adula…, edito a Leida nel 1707 e a Firenze nel 1708; Confutazione dello scritto di Girolamo Manfredi contro l'opera di A. F. Bertini ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1058-59; M. F. Berni, Il terzo libro delle opere burlesche, II, Leida 1824, pp. 56-132; F. Palermo, I manoscritti palatini, I, Firenze 1853, pp. 434, 454, 506; II, Firenze 1860, pp. 158 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] celebre Ruhnken (cfr. Maruc. B. II. 27. XXXII, Ruhnken al B., 20 ott. 1776, c. 371 r-v; Maruc., B. III. 27. XXXVIII, Leida 8 ott. 1780, c. 434 r) e che figura tra i due bizzarri frati quale cireneo della situazione (cfr. Münter, Aus den Tagebüchern ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] osteologia dei Cetacei lo spinsero a visitare i più importanti musei europei fra cui quelli di Parigi, Londra, Copenaghen, Leida e Bruxelles, dove più ricche erano le collezioni cetologiche e molto quotati i cultori di questo ramo della zoologia ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...