Botanico (Arras 1526 - Leida 1609), ricercò e descrisse piante nuove o poco note, europee ed esotiche. È considerato uno dei fondatori della botanica descrittiva. ...
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Chimico (n. Leida 1900 - m. 1969); allievo di J. J. Blanksma, è noto per ricerche di chimica organica (prodotti di addizione di composti non saturi, ecc.). ...
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Musicista olandese (Zoeterwoude, Leida, 1893 - Hilversum 1955). Studiò ad Amsterdam e iniziò la sua attività artistica come violinista. Svolse poi un'applaudita carriera internazionale di direttore d'orchestra, [...] sia in concerti, sia in teatro ...
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Filologo (Leeuwarden 1715 - Leida 1785). Fu uno dei migliori grecisti del sec. 18º. Pubblicò edizioni di Euripide, studî sui drammi perduti di Euripide (1767), interpretazioni ed emendamenti a Orazio, [...] mostrando acume critico e finezza di esegesi ...
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Medico (Leida 1700 - Vienna 1772). Medico di corte di Maria Teresa a Vienna, ispettore generale dell'insegnamento medico in Austria, fondatore della scuola medica viennese. La sua opera maggiore è Commentaria [...] in Boerhaavii aphorismos (1742-72). È di sua creazione il liquore di van Swieten, usato un tempo nella terapia della sifilide ...
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Orientalista (Aarlanderveen 1882 - Leida 1939). Si occupò di letteratura siriaca e aramaica, ma soprattutto di arabo e di storia della religione e del pensiero musulmano. Tra le sue opere: Handbook of [...] early muhammedan tradition (1927); The muslim creed. Its genesis and historical development (1932); La pensée de Ghazzālī (post., 1940) ...
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Pittore e incisore (Leida 1656 - Warmond 1738). Seguace di G. Dou, G. Metsu e J. van Mieris, fu noto soprattutto come ritrattista (Il barone van Wassemaer, 1716, Grenoble, Musée des beaux-arts; Autoritratto, [...] Amsterdam, Rijks museum, ecc.). Nelle incisioni si avvicinò a Rembrandt e a J. Lievens ...
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Pittore (Leida 1601 - Anversa 1674). Allievo e collaboratore di P. P. Rubens, fu in seguito a Parigi, dove divenne ritrattista e collaborò con S. Vouet. Dal 1653 si stabilì ad Anversa e vi raccolse una [...] collezione di dipinti di maestri contemporanei. Fece anche cartoni per arazzi ...
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Scienziato olandese, vissuto a Leida nel sec. 18º. Fece parte della scuola di P. van Musschenbroeck. Costruì (1745) la cosiddetta bottiglia di Leyda, cioè il primo condensatore elettrico. Tale scoperta [...] è attribuita da altri al tedesco G. von Kleist o al Musschenbroeck stesso ...
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Pittore (Leida 1611 circa - Londra 1693), fratello di Esaias I. Fu specialista di battaglie navali, eseguite con precisione documentaria e con una particolare tecnica, che consisteva nel delineare a inchiostro [...] la scena sulla tela già preparata. Stabilitosi in Inghilterra con il figlio Willem il Giovane (1673) divenne pittore ufficiale della Marina inglese, costituendo un precedente fondamentale per il locale ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...