SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] degli affreschi di S. Maria delle Grazie si trovano, assieme a studi da Polidoro da Caravaggio, Albrecht Dürer, Luca di Leida e figure di santi, in due taccuini smembrati (Roma, Istituto centrale per la grafica, Fondo Corsini, vol. 158, I, 1 ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] delle osservazioni condotte dal bolognese Gaetano Tacconi, stampate in coda alla prima edizione delle Epistolae anatomicae (Leida 1728) di Morgagni e spesso usate dai contemporanei a conferma dell’inesistenza dei dotti. Ritiratosi dalla professione ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] più viste in Italia".
Gli scritti noti del G. sono: le lettere al Clusius (quattro nella Biblioteca di Leida); 37 al Camerarius in Erlangen, Universitäts-bibliothek, Briefsammlung Trew; molte a granduchi e funzionari medicei indicate e parzialmente ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] ; Margherita Pusterla, 1856, da G. Pacini; Elena di Tolosa, 1852, Marco Visconti, 1854, Elnava o L'assedio di Leida, 1856, e altri, musicati da E. Petrella).
Accentuarono l'aspetto affannoso e doloroso della sua esistenza vari lutti familiari; fra ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] valore di attualità per tutta l’Europa. Il metodo anatomo-clinico fu subito adottato nei principali centri europei, particolarmente a Leida e a Vienna.
Dal matrimonio con la forlivese Paola Vergeri, sposata a Forlì il 22 settembre 1712, Morgagni ebbe ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] il tema, leggendo perfino Lucrezio, di cui emendò l'esemplare scritto proprio in quegli anni per la Biblioteca Palatina (Leida, Bibl. universitaria, cod. Voss. lat. F. 30, il Lucretius Oblongus).
In una seconda lettera, perduta, Carlo Magno di nuovo ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] Libri VII,Venezia 1571, 1588, 1622 e 1712, Roma 1596 e 1622, Padova 1711 con aggiunte e osservazioni di A. Vallisnieri, Leida 1699; De Balneis Transcherii Oppidi Bergomatis,Bergomi 1582 e 1583; Del Tevere, della natura, e bontà dell'acqua, e delle ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] rese possibile confrontarsi con i suoi contemporanei su scala europea e ciò finì col rassicurarlo sul proprio valore. A Leida conobbe anche Albert Einstein, che gli dimostrò grande interesse e simpatia, come risulta da una lettera che egli scrisse ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] ... di G. Galilei..., 1890-1909, XVI, p. 305). Quando nel 1646 la Vita del padre Paolo fu stampata anonima dal tipografo di Leida Joris Abrahamsz van der Marsce, il M. era ancora vivo, ma – settantaseienne – non era più nel mirino della Curia: tra il ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] gli aneurismi arteriosi che potevano contenerli. Il falso luogo "Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto immaginare a taluno che il K. avesse conseguito la laurea a Leida nel 1692 e che l'opuscolo fosse la sua dissertazione.
L'anno successivo ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...