de Haas Wander Johannes
de Haas 〈dé hàas〉 Wander Johannes [STF] (Lisse 1878 - Bilthoven 1960) Prof. di fisica nel politecnico di Delft (1917), a Groninga (1922), prof. e direttore dell'Istituto Kamerling-Onnes [...] a Leida (1924). ◆ [EMG] Effetto de H.-Einstein: osservato nel 1915, consiste nel fatto che se si magnetizza longitudinalmente un cilindro di ferro, esso riceve un impulso a rotare intorno al suo asse; può considerarsi, in un certo senso, l'inverso ...
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HOFMANNSWALDAU, Christian Hofmann von
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato il 25 dicembre 1617 a Breslavia, morto ivi il 18 aprile 1679. Dopo aver compiuto gli studî a Danzica (ove conobbe l'Opitz) [...] e a Leida (1637-38), viaggiò (1639-1641) in Inghilterra, Francia, Italia. Divenne consigliere imperiale nel 1657, e presidente del consiglio comunale della sua città nel 1677.
Della sua cultura e predilezioni letterarie fanno testimonianza oltre alle ...
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MEURSIO (Jan van Meurs)
Filologo olandese, nato a Loosduinen presso L'Aia il 9 febbraio 1579, morto a Sorø in Danimarca il 20 settembre 1639. Fu dapprima professore di greco e storia all'università di [...] Leida, poi (dal 1625) professore di storia e politica a Sorø e storiografo regio di Cristiano IV di Danimarca. A sedici anni pubblicava già un commento all'Alessandra di Licofrone; i suoi numerosi studî filologici e antiquarî furono in gran parte ...
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GIULIANA (Juliana Louise Emma Wilhelmina) di Orange-Nassau, regina d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Nata a L'Aia il 30 aprile 1909, figlia della regina Guglielmina e del principe-consorte Enrico. Studiò [...] nell'università di Leida. Sposò il 7 gennaio 1937 il principe Bernardo zur Lippe-Biesterfeld. Dal matrimonio sono nate: Beatrice il 31 gennaio 1938; Irene il 5 agosto 1939; Margriet il 19 gennaio 1943 nel Canada; Marijke il 18 febbraio 1947. Di ...
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JONSTON, John
Giuseppe Montalenti
Medico e naturalista, nato a Samter (ora Szamotuly, in Posnania) il 3 settembre 1603, morto nel 1675. Di origine scozzese, studiò in Inghilterra e visse poi in Germania. [...] Praticò medicina a Leida e a Cambridge, e, rifiutando le offerte di alcune università, si ritirò poi nella bassa Slesia, occupandosi di studî di scienze naturali e di pratica medica. I suoi libri di storia naturale, adorni d'incisioni in legno, ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] ) per studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante la permanenza ad Amsterdam scoprì il dotto parotideo (ductus stenonianus). A Leida entrò in contatto con J. Swammerdam e R. de Graaf. Nel periodo leidense (1660-64) dette alle stampe 11 trattati che ...
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BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] dell'università di Leida. In tale glossa - al D. XXVI, 3, 1 - si dice infatti che "lex graeca hic deficit set translatata fuit bernardo cremonensi a burgundione". La notizia viene confermata dalla glossa al D. XIV, 2, 9 (lex Rhodia) rinvenibile nel ...
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MOLESCHOTT, Jakob
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bosco Ducale (s' Hertogenbosch) in Olanda, il 9 agosto 1822, morto a Roma il 20 maggio 1893. Studiò a Heidelberg e s'addottorò nel 1845. Fino al 1847 [...] 1857 e il 1885 pubblicò, a Francoforte e poi a Giessen, 13 volumi sulle Untersuchungen zur Naturlehre des Menschen und der Tiere.
Bibl.: J. Moleschott, Per gli amici miei. Ricordi autobiografici, Milano 1902; M.A. Herwerden, in Janus, XX, Leida 1915. ...
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STIELTJES, Thomas Jan
Fabio CONFORTO
Matematico ed astronomo, nato a Zwolle in Olanda il 29 dicembre 1856, morto a Tolosa il 31 dicembre 1894. Compì gli studî alla Scuola politecnica di Delft ed entrò [...] S. è testimoniata da oltre 80 memorie. Fondamentali per lo sviluppo spirituale dello S. furono gli anni passati all'osservatorio di Leida e l'influsso esercitato su di lui dall'Hermite a partire dal 1882. All'osservatorio egli apprese l'abitudine all ...
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JACOBY, Felix (XVIII, p. 632)
Filologo classico, morto a Berlino il 10 novembre 1959. Nel 1939 era emigrato in Inghilterra ove aveva insegnato nell'università di Oxford.
Alle prime due sezioni dei Fragmente [...] , lo J. ha aggiunto, con inesausta dedizione, la sezione C, Geschichte von Städten und Völkern. Horographie und Ethnographie, in nove tomi (Leida 1940-58). L'opera purtroppo non è giunta al suo compimento.
Tra le altre più recenti opere dello J. deve ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...