SCHOTTEL, Justus Georg (Schottelius)
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato il 23 giugno 1612 a Einbeck (Hannover), morto a Wolfenbuttel (25 ottobre 1676). Studiò legge all'università di Leida (1633-1636) [...] e a Wittenberg. Pedagogo alla corte ducale di Brunswick, fu nominato (1645) da Antonio Ulrico consigliere consistoriale, carica che tenne, accanto a occasionali missioni diplomatiche, fino alla morte.
Lo ...
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Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università [...] di Leida, dove dal 2009 ha svolto attività di docenza, dal 2011 è curatore della sezione egizia del Museo di questa città. Membro della Missione epigrafica dell’Università di Chicago a Luxor e codirettore della Missione archeologica olandese a ...
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Teologo calvinista (Beaugency 1530 - Castres 1595); padre della teologia morale riformata. Avvocato a Orléans (1559), abbracciò il calvinismo a Ginevra (1560); dal 1572 insegnò a Ginevra e successivamente [...] a Leida e altrove. Scrisse anche di filosofia e scienze naturali; diffuso un suo trattatello contro le streghe (De veneficiis, 1574). ...
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KALLIKRATES (Καλ[λ]ικράτης)
E. Joly
Giovane ateniese liberato da Teseo in seguito all'uccisione del Minotauro. Appare su un'hydrìa proveniente da Vulci, oggi al museo di Leida, che appartiene al "Thyrrhenian [...] group" del Beazley.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 927, s. v.; S. Reinach, Rép. Vases, II, Parigi 1924, p. 271; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 104, n. 126 ...
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VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] servizio per alcuni anni nella Chiesa riformata olandese. Prese il dottorato nel 1916, con una tesi vertente sull'Idea di dio nei testi delle Piramidi. Insegnò storia delle religioni all'università di ...
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. I corpi isolanti sottoposti all'azione di un campo elettrico subiscono delle deformazioni: per es., il vetro che serve da dielettrico in una bottiglia di Leida aumenta di volume quando si caricano le [...] armature di questa. A tal fenomeno, che è stato assai studiato nel passato, e che fu per la prima volta segnalato da F. Fontana e interpretato da Volta si dà il nome di elletrostrizione. Una teoria di ...
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Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] ("Agareno" era l'epiteto dato dai cristiani ai musulmani); ma è scritto acefalo. È riprodotto in Patrologia graeca, CVI, 1381-1448. Mostra buona conoscenza dell'Islām e della biografia del suo fondatore, ...
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TENDELOO, Nicolas Philip
Anatomopatologo, nato il 20 aprile 1864 ad Ajermadidi (Celebes). Si laureò a Utrecht; fu prosettore nell'Istituto di anatomia patologica di Rotterdam, nel 1904 ordinario d'anatomia [...] (costituzione, specificità, eredità). Ha scritto: Studien über die Ursachen der Lungenkrankheiten, Wiesbaden 1902; On tuberculosis, Leida 1910; Allgemeine Pathologie, Berlino 1919 (2a ed., 1925). Konstellationspathologie und Erblichkeit, ivi 1922. Ha ...
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Archeologo, paleografo e storico delle religioni (Plymouth 1852 - Birmingham 1941). Studiò a Cambridge, insegnò all'università Johns Hopkins di Baltimora, al Haverford College in Pen nsylvania, a Cambridge, [...] a Leida. Fu curatore dei manoscritti della Rylands Lib rary. Viaggiò in Oriente in cerca di manoscritti e trovò nel Sinai frammenti biblici. Nelle sue numerose opere fece largo uso di criterî comparatistici: The Diatessaron of Tatian (1890); The cult ...
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(irland. mod. Lugh) Divinità celtica, nota soprattutto da saghe e favole irlandesi, ma anche quale eponimo di diverse città europee tra cui Lione (Lugdunum), e forse anche Londra e Leida. Nella mitologia [...] irlandese è potente alleato dei Tuatha De Danann contro i Fomori. Sia in Irlanda (festa e mese Lugnasad) sia in Gallia aveva una festa il 1° agosto, cui si collega la fondazione augustea, in quella data, ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...