GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] Amsterdam 1642; Rivetuabu Apologetici discussio, Amsterdam 1645. b) Opere giuridiche: De iure praedae commentarius, Aia 1868; Mare liberum, Leida 1609; De iure belli ac pacis libri tres, Parigi 1625; altre edizioni di Amsterdam 1631, 1632, 1642, 1646 ...
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MORREN, Charles-François
Fabrizio Cortesi
Botanico e naturalista, nato a Gand il 3 marzo 1807, morto a Leida il 17 dicembre 1852. Nel 1833 fu nominato professore di fisica a Gand, nel 1835 passò alla [...] direzione dell'orto botanico e alla cattedra di botanica dell'università di Leida; nel 1837 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze di Bruxelles. Scrisse memorie di fisica, di zoologia e di botanica; fu redattore capo dell'Horticulture belge, ...
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Hertzsprung Einar
Hertzsprung 〈hèrzsprun〉 Einar [STF] (Copenaghen 1873 - Töllöse 1967) Prof. di astronomia nell'univ. di Leida (1935) e direttore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [ASF] Diagramma [...] di H.-Russel (o diagramma H-R): diagramma di relazione fra tipo spettrale e magnitudine assoluta (o grandezze equivalenti) delle stelle: v. stella: V 626 Fig. 4.7. ◆ [ASF] Gap di H.: v. ammassi stellari ...
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Stevin
Stevin 〈stéevin〉 (latinizz. Stevinus e italianizz. Stevino) Simon (detto anche Simone di Bruges) [STF] (Bruges 1548 - Leida o L'Aia 1620) Insegnò matematica nell'univ. di Leida (forse 1600). ◆ [...] [MCF] Legge, o principio o teorema, di S.: se un fluido è soggetto soltanto a forze di massa conservative e se U è il potenziale di tali forze e ρ è la densità del fluido in un certo suo punto, fra questo ...
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Thorbecke, Jan Rudolf
Politico olandese (Zwolle 1798-l’Aia 1872). Professore (dal 1830) all’univ. di Leida; liberale, le sue Osservazioni sullo Statuto (1839) gli meritarono l’appoggio di tutti i progressisti [...] e la presidenza (1848) della commissione incaricata di elaborare la riforma dello statuto: nacque così la Costituzione del 1848, che trasformò la monarchia olandese in monarchia costituzionale. Presidente ...
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GRONOW, Johann Friedrich (Johaitnes Fredericus Gronovius)
G. I. Hoogewerff
Filologo, nato a Amburgo il 5 settembre 1611, morto a Leida il 20 dicembre 1671. Dopo i suoi studî di giurisprudenza e lettere [...] anni della sua vita ebbe pure, riconoscimento della sua fama europea, una gratificazione annua di Luigi XIV, re di Francia.
A Leida G. curò le sue ottime edizioni di Plauto (1664), e di Tacito (1672), le quali con quelle di Tito Livio (Historiae ...
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Istologo e citologo belga (Lovanio 1846 - Liegi 1910), figlio di Pierre Joseph; fu prof. all'univ. di Leida, poi a Liegi, autore di molte importanti ricerche di anatomia microscopica e di citologia, della [...] quale scienza, con le sue ricerche sulla formazione dei gameti e la fecondazione, può dirsi uno dei fondatori ...
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GRAAF, Reinier de
Giuseppe Montalenti
Anatomo olandese, nato a Schoonhoven nel 1641, morto a Delft nel 1673. Studiò medicina a Lovanio, Utrecht e Leida ed esercitò poi la pratica medica a Parigi e a [...] medica de natura et usu succi pancreatici (Leida 1663); Epistula de nonnullis circa partes genitales inventis novis (Leida 1668); De mulierum organis in teneratione inservientibus (Leida 1672); Partium genitalium defensio adversus J. Swammerdam ...
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Matematico e astronomo (Zwolle 1856 - Tolosa 1894). Studiò alla scuola politecnica di Delft; entrò all'osservatorio di Leida (1877), dove ebbe contatti con Ch. Hermite; insegnò nelle univ. di Groninga [...] (1883) e di Tolosa (1886); fu membro dell'Accademia reale delle scienze di Amsterdam (1885). Si occupò della teoria delle funzioni di variabile reale, in particolare della teoria dell'integrazione, cui ...
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Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesa anglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611) ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...