Scrittrice (Alkmaar 1812 - Aia 1886) nota per i suoi romanzi di ambiente olandese spesso situati nell'epoca della Riforma (Het Huis Lauernesse "La casa di L.", 1840; un ciclo su Leicester in Olanda: De [...] graaf van Leycester in Nederland "Il conte di L. in Olanda", 1846; De vrouwen uit het Leycestersche tijdvak "Le donne dall'epoca di L.", 1849-50; Gideon Florensz, 1854-55). Scrisse anche un romanzo psicologico ...
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Uomo politico anglo-normanno (m. 1179); sotto re Stefano fu sceriffo e justiciar dell'Essex, e divenne poi con Enrico II (1154) chief justiciar d'Inghilterra, assieme a Robert de Beaumont conte di Leicester. [...] Agente della politica reale, sembra abbia redatto le costituzioni di Clarendon. Fu tra i primi del partito reale a incorrere nella scomunica in occasione della controversia con Becket. Cooperò validamente ...
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Storico (Parigi 1848 - ivi 1939), professore alla École pratique des hautes études, della quale fu anche direttore; si dedicò soprattutto alla storia inglese e del dominio inglese in Francia (Simon de [...] Montfort, comte de Leicester, 1884; edizione, esemplare, dei Rôles gascons, 1896-1906). Dal 1907 fu condirettore della Revue historique. ...
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Mancini, Roberto. – Calciatore e allenatore di calcio italiano (n. Jesi 1964). Attaccante, ha esordito in seria A con il Bologna a soli diciassette anni e con la Nazionale nel 1984, nella quale ha registrato [...] del 2000, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Nel 2001 dopo una breve parentesi al Leicester City, ha lasciato l’attività agonistica. Ha iniziato la carriera da allenatore come vice di Eriksson nella Fiorentina, con ...
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Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De iure belli, che gli diede fama, insieme ad altre ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] fiorentini) e ai moderni (poeti italiani e francesi). Entrato (1578) al servizio del conte di Leicester (probabilmente per intercessione di Harvey), formò con Ph. Sidney, J. Dyer e altri un club letterario, l'Areopagus. Nel 1579 pubblicò una delle ...
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Bibliofilo inglese (n. 1789 - m. Craigentinny House, Edimburgo, 1848). Raccolse una biblioteca di libri inglesi, poi (1847) acquistata e ampliata da Samuel Christie-Miller. La raccolta comprendeva, tra [...] l'altro, lo sceltissimo materiale inglese proveniente dalla collezione R. Heber. È andata dispersa tra il 1916 e il 1927. Il meglio è passato a H. E. Huntington e a R. Leicester Harmsworth. ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] (1255), ma le spedizioni contro Manfredi fallirono (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di Enrico II di Navarra e di ...
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Scrittrice italiana naturalizzata britannica (n. Palermo 1945). Conseguito il dottorato in Giurisprudenza, nel 1967 ha lasciato l’Italia per trasferirsi dapprima negli Stati Uniti, poi in Zambia e dal [...] , specializzato in diritto di famiglia e dei minori. Negli anni H. ha insegnato diritto dei minori all’università di Leicester e ha presieduto lo Special Educational Needs and Disability Tribunal. L’esordio letterario risale al 2002, quando con La ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] ; II, 4, ibid. 1881, pp. 126, 128; S. de Ricci, A Handlist of Manuscripts in the Library of the Earl of Leicester ar Holkham Hall, Oxford 1932, p. 38; H. Walther, Initia carminum ac versuum Medii Aevi poster. latinorum, Göttingen 1959, p. 550; sulle ...
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